LISSONE – Quasi mezzo milione di euro. Quattro mesi di lavoro. Settecento metri di rete dell’acquedotto da riqualificare e digitalizzare. Sono i numeri salienti dell’intervento che BrianzAcque si appresta a realizzare a Lissone nell’ambito del maxi progetto da 60 milioni di cui quasi 50 finanziati dal Pnrr per la riduzione delle perdite idriche e la digitalizzazione degli acquedotti di 21 comuni della Brianza. I cantieri, che prenderanno avvio lunedì, 11 settembre, coinvolgeranno un lungo rettilineo composto da tre arterie: via General Guidoni, via don Colnaghi, via San Rocco. Le condotte vecchie e ammalorate attualmente in funzione saranno dismesse e sostituite con la posa di nuovi tubi per la distribuzione di “oro blu”. Lo scopo è quello di ridurre le perdite d’acqua e incrementare l’affidabilità del sistema acquedottistico. Grazie a questi lavori, si stima di recuperare una perdita idrica di 13,5 metri cubi al giorno, poco meno di 5000 metri cubi in un anno.
L’implementazione di questo grande progetto, oltre ad una significativa riduzione della dispersione e a un minor spreco di una risorsa indispensabile per la vita delle persone e del pianeta, porterà al risultato concreto di poter contare su una maggior disponibilità di acqua per i cittadini anche in caso di periodi di siccità prolungata e a una maggior salvaguardia dell’ambiente.
Sottolinea Enrico Boerci, presidente e amministratore delegato di BrianzAcque: “Il Pnrr ci offre un’opportunità straordinaria per innovare i nostri acquedotti e trasformarli in infrastrutture all’avanguardia. In Brianza, pur registrando percentuali di dispersione d’acqua ben al di sotto della media nazionale, guardiamo avanti e puntiamo ad abbassarle ulteriormente così da tutelare e preservare un bene vitale per le generazioni presenti e future”.
Afferma il sindaco, Laura Borella: “Grazie ai fondi del Pnrr anche a Lissone viene realizzato questo importante progetto che non solo consente un notevole risparmio idrico a beneficio dell’intera comunità cittadina, ma rappresenta anche un investimento volto a potenziare le prestazioni del sistema di acquedotto a medio e lungo termine. L’acqua, spesso definita come “oro blu,” è ora più che mai una risorsa di inestimabile valore che richiede un’attenzione particolare: per questo come Amministrazione comunale desideriamo esprimere la nostra gratitudine a BrianzAcque per il grande lavoro che sta svolgendo sul territorio. I vantaggi che ne deriveranno saranno immediati ma anche durevoli nel tempo per la collettività”.
Per effettuare il “ricambio” dei tratti di rete, il settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque impiegherà la classica tecnica dello scavo a cielo aperto. Nel corso dell’ esecuzione dei cantieri, la circolazione subirà temporanee modifiche. BrianzAcque e l’amministrazione comunale con la Polizia locale e gli uffici tecnici stanno operando in piena sinergia nell’intento di ridurre l’impatto dell’intervento sulla viabilità e sulla vita dei cittadini e contenere il più possibile i disagi.
In particolare, i lavori partiranno dalla via General Guidoni, all’altezza del civico 21. Il segmento di via Don Carlo Colnaghi coinvolto dall’intervento è quello compreso tra via Cappuccina e via San Rocco. La tratta di via San Rocco da sostituire è situata tra via Mazzini e via Gramsci. Una volta completato l’intervento, il gestore del servizio idrico provvederà al riallaccio di tutte le utenze servite.
A Lissone gli interventi di BrianzAcque legati al progetto “Riduzione delle perdite, digitalizzazione e monitoraggio delle reti di distribuzione dell’acqua nei sistemi di acquedotto interconnessi Brianza Centro- Ovest e BRV ed uniti dell’ATO di Monza e Brianza” proseguiranno nel 2024 con una seconda tranche di lavori che coinvolgerà altre quattro strade. A finire “sotto i ferri” per la sostituzione delle reti idriche saranno :via Pacinotti, Monza, Carducci e Mazzini.
Come per tutti gli altri 20 comuni della Brianza Nord e Centro coinvolti dal progetto, anche a Lissone saranno avviate le attività di digitalizzazione che mirano alla trasformazione degli acquedotti in “acquedotti intelligenti” con approcci innovativi e vantaggiosi per i processi aziendali e per le nuove tecnologie nel rapporto con i cittadini-consumatori. In particolare, dando seguito ad una campagna avviata già del 2019, BrianzAcque ha in programma la radicale sostituzione di 72.044 contatori meccanici di vecchia generazione con nuovi apparecchi “intelligenti” – smart meters – che consentono al gestore di acquisire in tempo reale da remoto i consumi di ogni singola utenza con tutti i vantaggi in termini di continuità e trasparenza nel servizio fornito al consumatore finale. Inoltre, questi contatori di ultima generazione permettono di individuare anomalie, guasti e manomissioni offrendo la possibilità a Brianzacque di conoscere sempre lo stato di salute dell’acquedotto e di effettuare interventi tempestivi e mirati in casi di necessità. Il rinnovo del parco contatori Pnrr si protrarrà sino alla fine del 2025, al ritmo di circa 2 mila sostituzioni al mese.