MONZA – “Siamo orgogliosi come Regione Lombardia di sostenere ‘Ville Aperte in Brianza’, manifestazione in crescita e che ha mostrato grande capacità di creare reti virtuose e sinergie tra pubblico e privato, coinvolgendo 200 siti che diventano così palcoscenici di attività speciali. Una manifestazione dedicata a luoghi simbolici e percorsi spesso insoliti e curiosi, tra arte e natura. Un’occasione straordinaria per immergersi nei nostri tesori storico-artistici”. Lo ha detto l’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso, intervenendo questa mattina, a Cavenago di Brianza, alla presentazione dell’edizione autunnale di ‘Ville Aperte in Brianza’, che si terrà dal 16 settembre all’1 ottobre per tre fine settimana consecutivi.
La manifestazione, giunta alla 21esima edizione, offre ai cittadini l’opportunità di visitare dimore storiche normalmente inaccessibili. Cinque le province lombarde coinvolte: Monza e Brianza, Città Metropolitana di Milano, Lecco, Como e Varese.
Dopo il successo dell’edizione primaverile con le sue oltre 22mila presenze, nella versione autunnale la rassegna allargherà l’offerta a 202 gioielli artistici – di cui 47 new entry – diffusi in 84 comuni della Lombardia (3 quelli che partecipano per la prima volta: Ornago per la Provincia di Monza e della Brianza, Ello per Lecco e Saronno per Varese), ampliando la panoramica su musei, edifici religiosi, vie d’acqua, opere d’arte industriali, piccoli borghi e tanti altri siti culturali, alla scoperta dello straordinario patrimonio storico della Brianza.