ARCORE – “Sembra un 1 aprile in ritardo. Nella Rete del Brianza Pride infatti è rimasto un solo pesce. Quello “palla”. E così non poteva essere dal momento che la notizia divulgata dai responsabili della manifestazione sull’adesione del Comune di Arcore alla manifestazione del 16 settembre a favore della comunità arcobaleno brianzola è una bufala di quelle che al massimo servono a condire la pizza”. Così l’amministrazione comunale di Arcore commenta la vicenda del patrocinio al Brianza Pride.
“L’amministrazione comunale, la maggioranza e i simpatizzanti tutti del centrodestra di Arcore, pur non essendo indifferenti alle problematiche sollevate dalla comunità Lgbtqia+ – raccontano dal Comune -, non hanno mai prestato il loro assenso all’iniziativa. Tanto meno la Giunta ha provveduto a ratificare una delibera di patrocinio. L’adesione “farlocca” di Arcore annunciata dagli organizzatori è un maldestro tentativo di generare pubblicità attorno ad un evento degno di nota nella sua essenza, ma lasciato in mano a persone che fanno della menzogna uno stile di vita per un quarto d’ora di pubblicità in più. Ciò non giova ai partecipanti nè tantomeno ai diritti Lgbt”.
La replica degli organizzatori del Brianza Pride non si è fatta attendere: “Nella serata di lunedì 11 settembre, presso la sala consiliare del Comune di Arcore i membri del direttivo, Oscar Innaurato e Livia Perfetti, hanno assistito alla seduta. Nonostante il sindaco Bono abbia tentato di spiegare in vario modo l’ingiustificabile inconsapevolezza del patrocinio concesso al Brianza Pride 2023 non si è scusato per l’infausto comunicato del Comune che accusava l’associazione di essere formata da ‘persone che fanno della menzogna uno stile di vita’. Per questo l’associazione chiede immediate e pubbliche scuse per il danno di immagine arrecato. Inoltre, a fine consiglio comunale i membri del direttivo hanno fermato il sindaco Bono ed hanno richiesto e ottenuto un incontro che avverrà il 14 settembre alle 12. Invitiamo tutta la stampa in largo Vela, quel giorno, per comprendere quale sarà il risvolto della situazione”.