MONZA – Più di un milione di euro investito nelle attività di manutenzione dei plessi scolastici, ma la Provincia di Monza e Brianza lancia la sua sfida: entro l’anno sarà dato il via a investimenti per un totale di 39 milioni di euro sull’edilizia scolastica. Non solo grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ma anche aggiungendo risorse proprie per oltre 10 milioni di euro.
E’ una Provincia che, facendo il punto sulla situazione dei plessi, con la ripresa delle lezioni, vuole lanciare un messaggio importante alla collettività: “Non ci limitiamo a fare il compitino – afferma il sindaco Luca Santambrogio -, non ci fermiamo al semplice ruolo di soggetto attuatore. Noi siamo anche cofinanziatori e, soprattutto, abbiamo davvero a cuore la sorte degli oltre 32mila studenti che da oggi frequenteranno fino all’estate le nostre scuole”. Sono una trentina di istituti per un totale di 55 strutture che ogni anno richiedono interventi di manutenzione. E durante l’estate la Provincia ha speso 800mila euro per questo scopo, aggiungendo anche 320mila euro per la parte elettrica. Un plus al Versari di Cesano Maderno e al Gandhi di Besana in Brianza, dove sono state sostituite tutte le luci con impianti a led.
Dagli uffici di via Grigna non dimenticano l’apporto fondamentale garantito anche dai Comuni che, sotto diverse forme, hanno collaborato per raggiungere i risultati sperati.
Il motivo di vanto per questo anno scolastico è aver superato i danni del maltempo a velocità record, ma anche aver dotato il liceo musicale Zucchi di una nuova sede su misura in via Marsala. Questa stessa attenzione il prossimo anno riguarderà l’istituto “Luigi Milani” di Meda e l’IIS Floriani, che traslocherà da Vimercate ad Agrate Brianza in una nuova sede: tra le due scuole, complessivamente, significa investire 19 milioni di euro.
Intanto, però, c’è un più ampio progetto da 39 milioni di euro, che riguarderà interventi antincendio (14 scuole), sistemazione delle coperture (7 scuole), nuovi spazi didattici (2 istituti) e adeguamento sismico (altri due, con l’Europa Unita di Lissone, che da solo, comporterà una spesa di 8 milioni di euro).
“Al termine di questo corposo intervento che si sviluppa in un solo anno – afferma Santambrogio – avremo toccato 19 delle 30 scuole per un totale di circa 20mila studenti su un totale di 32mila. In un anno, pertanto, il 62 per cento dei ragazzi si troverà in condizioni migliori rispetto alle precedenti”.
E dalla Provincia arriva anche una chicca, rappresentata dalla cultura dell’inclusione: i nuovi progetti, grazie a una convenzione firmata nei mesi scorsi, sono sottoposti ai disabili visivi. Primo ente in Italia che raggiunge un accordo di questo tipo. Le nuove scuole di Meda e di Agrate Brianza risulteranno accessibili a tutti.
“Il ruolo propositivo e attivo della Provincia che si evince da questi dati – commenta il presidente – è simbolo di un territorio che vuole crescere e assicurare ai propri ragazzi e alle generazioni future ambienti scolastici di qualità e una capillarità di servizi che traghetti la Brianza verso i modelli educativi del futuro sfidando i migliori esempi europei, ai quali a mio avviso ci stiamo già avvicinando”.
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