SEREGNO – Il concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli” dice trentatré: dal martedì 26 settembre fino al 3 ottobre i migliori talenti del pianoforte si sfideranno per conquistarsi il premio prestigioso che annovera nel suo albo d’oro alcuni dei nomi più grandi della musica contemporanea. Tra loro nomi del calibro di Maurizio Pollini (vincitore della prima edizione nel 1959) e poi diventato nome noto in tutto il mondo per le emozioni che ha saputo trasmettere sedendosi davanti alla tastiera.
La presentazione ufficiale della nuova edizione, a testimonianza dell’altissimo livello della manifestazione, è avvenuta mercoledì mattina al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, che ormai ha avviato una proficua collaborazione con l’amministrazione comunale proprio nell’intento di garantire uno standard elevato alla competizione pianistica e di contribuire a diffondere il bando in tutto il mondo.
Trentatreesima edizione, ma anche trentatré concorrenti (da regolamento hanno un’età compresa tra i 17 e i 29 anni) che si apprestano a suonare dal vivo. Le prove si svolgeranno a Seregno a L’Auditorium di piazza Risorgimento dal 26 settembre fino all’1 ottobre, secondo un calendario che verrà stabilito dalla giuria al momento dell’insediamento. Sono previsti tre turni di prova, con programmi di complessità e durata differenti. Al termine di ogni prova la giuria individuerà gli artisti meritevoli del passaggio del turno. Poi la finalissima, come da tradizione, al teatro San Rocco: per i tre finalisti l’esecuzione del brano con l’accompagnamento dell’Orchestra Sinfonica di Milano diretta dal maestro Andrea Oddone.
Per il pubblico l’accesso a tutte le prove è libero. Per la serata finale sarà attivato un sistema di prenotazione obbligatoria tramite la piattaforma Eventbrite. Concorso che appartiene ormai alla storia, ma capace di adeguarsi ai tempi che cambiano, sarà trasmesso in diretta sul canale Youtube.
Tempi e metodi moderni anche per la selezione dei candidati ammessi alla fase finale: tutti gli interessati hanno dovuto trasmettere il video delle loro esecuzioni. Le prove sono state poi valutate da una giuria internazionale incaricata dal comitato esecutivo. La nazione più rappresentata al concorso sarà il Giappone, che può contare su dieci partecipanti. Sei sono gli italiani in competizione, quattro i cinesi. Per loro e per tutti gli avversari il compito di cimentarsi nell’esecuzione dei brani davanti alla giuria composta da Emanuele Arciuli (scelto come presidente), Katherine Chi, Sa Cheng, Alessandro Deljavan, Sofya Gulyak, Alexander Korsantia e Alexei Volodin. E, poi, naturalmente, il giudizio che non fa classifica ma che è sempre importante del raffinato pubblico seregnese. Da queste parti hanno il palato fino: se Ettore Pozzoli è l’autore di quella didattica che sta alla base dello studio del pianoforte in tutto il mondo, i seregnesi hanno invece sviluppato una notevole competenza sull’ascolto.
Sorpresa a Seregno: al concorso Pozzoli nessun vincitore
Ottobre 8, 2021