SEREGNO – Il sottopasso di che collega via Solferino a via Magenta è stato ufficialmente riaperto, tanti cittadini possono tirare un sospiro di sollievo. Era impraticabile dal 21 luglio, data in cui la Brianza aveva scoperto di dover fare i conti in modo serio con gli episodi di maltempo e, da allora, i pedoni erano stati costretti ad arrangiarsi diversamente, spostandosi in automobile o allungando notevolmente il loro percorso. Notevoli i disagi, in particolare, per gli abitanti del Crocione che, di colpo, si sono trovati davanti a un ostacolo invalicabile che non permetteva di raggiunge agevolmente il centro cittadino e, purtroppo, anche la stazione ferroviaria.
La causa della chiusura la ricordano in tanti. Impossibile, del resto, dimenticare le immagini di quella giornata: il fiume che si era creato in corso del Popolo e che scorreva davanti ai negozi, la grandine caduta in grandi quantità nelle strade. Non solo lì: il danno maggiore era stato proprio quello del sottopasso di via Solferino/Magenta, che in pochi istanti si è riempito di acqua e ghiaccio. Erano state necessarie ore e ore di lavoro, più di una giornata intera, per liberarlo. Era tuttavia rimasto chiuso al pubblico perché impraticabile.
Oltre al disagio, però, l’amministrazione comunale aveva dovuto considerare anche il danno: perché proprio in quel sottopasso era stato realizzata la grande opera murale da parte dell’artista Christian Sonda, dedicata a Gianni Rodari e alla Freccia Azzurra. Un progetto che, in alcune sue parti, soprattutto in superficie, aveva visto anche il coinvolgimento delle scuole.
“Abbiamo lavorato perché questa riapertura avvenisse prima possibile – commenta il sindaco Alberto Rossi -, consapevoli di quanto sia un passaggio importante negli spostamenti di molte persone da e per la stazione. Fortunatamente l’opera di Christian Sonda è integra, fatto salvo per la pavimentazione, mentre purtroppo gli ascensori sono stati gravemente danneggiati e ci vuole ancora un po’ di pazienza perché possano essere aggiustati”.
Seregno, due intitolazioni in arrivo per ricordare Luca Attanasio e Giulio Regeni
Novembre 12, 2024