MISINTO – Sarà un ristorante di altissima qualità all’aria aperta. Piatti in ceramica, vino rosso in calici di cristallo e cibo della tradizione autunnale cucinato dai migliori chef brianzoli. La Sagra dell’Uva sarà questo e tanto altro. L’attesissima e ormai tradizionale festa brianzola torna da venerdì 29 settembre a domenica 1 ottobre nella centralissima piazza Pertini, nel cuore di Misinto.
Per il terzo anno Gam E20 (associazione che ogni anno organizza la Misinto Bierfest), in collaborazione con il Comune, propone la Sagra dell’Uva che darà simbolicamente il benvenuto all’autunno e, con lui, al suo frutto più buono, l’uva. Nella centralissima piazza Pertini verrà posizionato un grande tendone dove troveranno posto le tavolate e la cucina. Un modo per vivere in un clima di famiglia e tradizione anche la festa del Paese.
A disposizione per gli ospiti, circa 350 posti a sedere dove poter assaggiare i piatti della tradizione lombarda tipici della stagione più fredda. A coordinare il lavoro della cucina sarà, anche quest’anno, la Federazione Italiana Cuochi – associazione cuochi Brianza e Como, realtà importantissima del territorio che, anche alla Misinto Bierfest, è garanzia della più alta qualità dell’offerta gastronomica. Tra i piatti che gli chef cucineranno, la trippa, il brasato fino ad arrivare a polenta e zola e ai pizzoccheri. Protagonista indiscusso, insieme al cibo tradizionale dell’autunno, il vino che sarà fornito da Vigne Olcru, cantina dell’Oltrepò pavese.
Il programma è ricco di iniziative. La pigiatura dell’uva con i piedi da parte dei bambini è, però, il momento più atteso dalle famiglie. Nel corso delle due passate edizioni la pigiatura dell’uva ha coinvolto centinaia di bambini.
“La Sagra dell’uva torna per il terzo anno in piazza a Misinto. Si tratta di un appuntamento ormai atteso che stiamo preparando da mesi con il consueto impegno che Gam E20 sa dedicare alle iniziative di questo genere – ha spiegato Fabio Mondini, presidente di Gam E20 -. Abbiamo voluto lavorare per poter offrire anche quest’anno la possibilità di godere della qualità che una sagra di eccellenza può e deve dare. Tutto sarà curato nei dettagli e i partecipanti avranno la netta sensazione di essere seduti al tavolo di un ristorante assaporando i piatti della tradizione famigliare. Cibo di qualità, vino ottimo e non solo. La vera carta vincente della Sagra dell’Uva sarà la presenza e il lavoro dei tanti volontari di Misinto. Un ingrediente fondamentale per la buona riuscita della festa”.
“Dopo la Misinto Bierfest, la Sagra dell’Uva si candida ormai a diventare un evento in grado di contraddistinguere e di rendere riconoscibile il nostro paese – ha commentato il sindaco di Misinto Matteo Piuri -. Siamo un Comune di piccole dimensioni, ma la capacità organizzativa del nostro territorio in ambito di eventi è paragonabile a quella di una città capoluogo. Il segreto risiede nella grande disponibilità dei volontari e nella straordinaria professionalità degli organizzatori. Estendo anche ai cittadini di altri Comuni l’invito a partecipare alla Sagra dell’Uva per venire a conoscere il nostro paese in un clima di festa e di sincera convivialità”.
“Misinto è sempre più protagonista non solo nel panorama regionale, ma anche nazionale. Feste come questa sono un’attrazione anche in termini di turismo, che vogliamo valorizzare e supportare – ha dichiarato l’on. Fabrizio Sala -. Questo grazie a GamE20, al suo Presidente Fabio Mondini, al sindaco Matteo Piuri e a tutto il gruppo di volontari che si meritano un grande ringraziamento. Il loro lavoro rappresenta al meglio cosa significhi essere una comunità”.
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