SEREGNO – Parte martedì 26 l’edizione numero 33 del concorso pianistico internazionale “Ettore Pozzoli”. E il sindaco Alberto Rossi non nasconde la sua soddisfazione. “Questa è la terza edizione del concorso che ci troviamo a vivere come amministratori della città di Seregno. Tra la prima, quella del 2019, e quella di quest’anno sono cambiate davvero tante cose. E non solo perché, tra allora ed oggi, ci sono state in mezzo una pandemia ed una guerra nel cuore dell’Europa, ma soprattutto perché il concorso, pur fermo negli ideali che Gina Gambini e Giulio Confalonieri hanno declinato impostando la prima edizione, nel 1959, è un corpo vitale, dinamico, che vuole aggiornarsi e crescere, adattandosi ai tempi. Spesso, raccontando il nostro Concorso, si sottolinea come il primo vincitore sia stato Maurizio Pollini. Questo nome nell’Albo d’Oro fa onore alla manifestazione ed alla nostra città. Però il concorso non può vivere solo di quello pur straordinario ricordo”.
“Ecco perché, quest’anno, grazie alla proficua e rinvigorita collaborazione con il Conservatorio di Milano – spiega Rossi -, proponiamo una manifestazione rinnovata nella formula e nella proposta. I protagonisti, quelli che decreteranno il maggiore o minore successo dell’edizione 2023 saranno loro, i trenta giovani pianisti che accogliamo in città. Sono trenta ragazzi del nostro tempo, prima ancora che i grandi talenti del pianoforte di oggi e di domani. Sono interconnessi, aperti alle tecnologie, abituati a viaggiare con uno stile più informale di quanto accadeva quaranta, cinquanta o sessant’anni fa. Sono ragazzi diversi, a cui offriamo una opportunità che nel rinnovamento è in continuità con quanto accaduto a chi abbiamo accolto in città prima di loro”.
“Ai nostri “magnifici trenta” come li abbiamo chiamati – conclude Rossi -, auguriamo che il Pozzoli, comunque vada a concludersi, sia una tappa significativa nel loro percorso artistico ed un piacevole ricordo sotto il profilo umano. Ringraziamo loro per aver scelto di esserci qui, ringraziamo la giuria e tutti coloro che, a vario titolo, hanno fatto parte o hanno sostenuto l’organizzazione della manifestazione.
E, soprattutto, ringraziamo tutti coloro che, nella settimana del Concorso Pozzoli, vorranno vivere con noi anche solo qualche attimo di questo straordinario percorso”.
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Novembre 12, 2024