MONZA – Nell’ambito dei dispositivi di vigilanza e controllo del territorio disimpegnati dalle pattuglie della Questura di Monza e della Brianza, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Squadra Volanti, nella notte tra giovedì 21 e venerdì 22 settembre, verso le ore 1.25 veniva inviata dalla Centrale Operativa della Questura in via Italia a Monza per ripetute segnalazione da parte dei cittadini di una donna presumibilmente di origine nord africana che, in evidente stato di ubriachezza, urlava e si dimenava per le vie del centro città disturbando la quiete pubblica.
I poliziotti giunti sul posto rintracciavano la donna segnalata in evidente stato di agitazione, con difficoltà a mantenersi in posizione eretta. La giovane generalizzata per una 31enne dello Zimbawe, invitata a calmarsi e dopo averle chiesto se necessitasse dell’intervento dell’ambulanza, inveiva furiosamente in lingua inglese contro gli Agenti della Polizia di Stato con frasi del tipo “Fuck off, I don’t give a shit of what you do”.
Accompagnata presso la Questura di Monza per gli accertamenti necessari, la giovane 31enne continuava con la propria condotta aggressiva e oltraggiosa, inveendo imperterrita e riluttante agli inviti degli ufficiali con frasi del tipo “Fuck off you bitch; you piece of shit; I will find you outside; I don’t give a fuck of your penal code”, colpendo altresì una Agente della Polizia di Stato e provocandole plurimi graffi ed escoriazioni e una contusione al posto destro, giudicati guaribili in giorni 2 di prognosi.
Terminati gli atti di ufficio, la donna veniva rilasciata e invitata a recarsi presso la propria abitazione mantenendo un atteggiamento consono e rispettoso delle persone e dell’orario notturno.
Solo pochi minuti dopo, alla Sala Operativa della Questura pervenivano nuovamente molteplici segnalazioni di una donna in strada che, in evidente stato di alterazione alcolica, gridava e si buttava in terra dimenandosi.
Inviata nuovamente una Volante della Polizia di Stato, gli Agenti accertavano che si trattava della medesima persona rilasciata poco prima. Non contenta, la donna alla vista degli Agenti della Polizia di Stato riprendeva nuovamente la propria condotta oltraggiosa e aggressiva e, alla rinnovata richiesta di calmarsi e di allontanarsi in modo educato dal posto senza continuare il disturbo alla quiete pubblica, mordeva il braccio dell’Agente della Polizia di Stato, dimenandosi e cercando di colpirli con una serie di calci.
A causa del ripetuto comportamento aggressivo e oltraggioso durato tutta la notte, la donna veniva tratta in arresto per il reato di violenza e lesioni a pubblico ufficiale e posta a disposizione della Procura della Repubblica di Monza per il giudizio direttissimo svoltosi nella mattinata di venerdì 22 settembre, all’esito del quale il Giudice ha convalidato l’arresto e fissato una nuova udienza.