Nel 2022, il 24,7% (quasi 20 milioni) dei minori (di età inferiore a 18 anni) nell’UE erano a rischio di povertà o esclusione sociale . Rispetto al 2021, questa quota è leggermente aumentata di 0,3 punti percentuali. Lo rivela Eurostat, il servizio ufficiale di statistiche dell’Unione Europea.
A livello nazionale, nel 2022, i valori più alti sono stati segnalati in Romania (41,5%), Bulgaria (33,9%) e Spagna (32,2%). Al contrario, Slovenia (10,3%), Repubblica Ceca (13,4%) e Danimarca (13,8%) hanno registrato le quote più basse.
L’Italia non è messa benissimo. Siamo abituati a pensare che qui si stia benissimo, ma i tempi cambiano: il nostro Paese non si trova sul gradino del podio dei peggiori, ma è immediatamente alle spalle della Spagna.