Dopo lo stop di luglio, ad agosto il mercato del lavoro torna ad essere caratterizzato dal trend degli ultimi mesi, con disoccupazione in discesa (7,3%, -0,2 punti rispetto a luglio, e quella giovanile al 22%) e occupazione in salita al 61,5% (+0,1% sul mese precedente). Così l’Istat nella stima preliminare, in cui specifica di aver rilevato su base mensile una diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro (-3,2%, pari a -62mila unità) e una sostanziale stabilità del numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (il relativo tasso è fermo al 33,5%). Rispetto ad agosto 2022 cala sia il numero di persone in cerca di lavoro (-9,1%) che il numero di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-3,1%).
Quanto all’occupazione si registrano 59mila unità in più rispetto al mese precedente, soprattutto tra i dipendenti a termine, e +523mila unità su base annua (+2,3%). In totale gli occupati sono 23milioni 593mila (rispetto ad agosto 2022 +550mila dipendenti permanenti e +48mila autonomi, -74mila dipendenti a termine). L’aumento coinvolge uomini, donne e tutte le classi d’età, ad eccezione dei 35-49enni per effetto della dinamica demografica negativa.
Nel trimestre giugno-agosto 2023 l’occupazione è cresciuta dello 0,5%, per un totale di 129mila occupati, rispetto al trimestre precedente.
“I risultati positivi registrati nel mese di agosto sul versante del mercato del lavoro attenuano le preoccupazioni sulla possibilità che la nostra economia stia entrando in una fase di, sia pur moderata, recessione. Dopo ‘l’inciampo’ di luglio l’occupazione è tornata a crescere riposizionandosi ai massimi dall’inizio delle serie storiche: nel confronto annuo la variazione è pari a 523mila unità. Nonostante i miglioramenti rilevati negli ultimi anni dalle diverse componenti del mercato del lavoro, non vanno trascurati gli elementi di criticità che continuano ad essere rappresentati dalla partecipazione femminile al mondo del lavoro, quasi il 43% delle donne è inattivo, e dalle difficoltà della componente più giovane della popolazione. Allo stesso tempo va evidenziato come i timidi segnali di recupero sul versante dell’occupazione autonoma (+48mila unità nel confronto annuo) abbiano attenuato solo in parte le perdite registrate negli anni precedenti”. Questo il commento dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui dati Istat su occupati e disoccupati ad agosto.