MONZA – “La vicenda sulla tratta D Breve di Pedemontana ha subito un’accelerazione notevole con il procedimento in corso di approvazione della variante. Ci troviamo nella situazione in cui un territorio, unito, ha espresso parere contrario su questioni che sono anche di carattere procedimentale e legale” ricordano gli esponenti del gruppo Brianza Rete Comune, espressione del centrosinistra in Provincia. “Questioni che vengono richiamate anche dal documento trasmesso in Regione dalla Provincia.”
“Noi abbiamo sempre creduto nella possibilità di un’alleanza che funzioni in una fase in cui serve recuperare il tempo che non è mai stato concesso finora – dichiara il consigliere Giorgio Monti -. I Comuni sono stati convocati per il 4 ottobre dall’assessore regionale Terzi, a meno di una settimana dalla data fissata per la Conferenza di servizi presso il Ministero.”
“Viste le scadenze ravvicinate – spiega Monti – è difficile che questo incontro divenga un tavolo di produzione di qualche alternativa al progetto. Questo appuntamento potrebbe essere un’occasione per i Comuni di avere come territorio un approfondimento sulle criticità politiche e tecniche e sullo sviluppo di interventi di riduzione del danno che possono essere messi a terra solo se si ha il tempo di predisporli e perfezionarli. La scadenza della Conferenza del 10 non consente attivamente di portare un contributo adeguato in questo confronto tecnico”.
“Giovedì scorso in Consiglio abbiamo chiesto al presidente Santambrogio di attivarsi come Provincia per chiedere formalmente un rinvio della scadenza del 10 ottobre – conclude Monti -. Registriamo positivamente la lettera che il presidente ha trasmesso nella giornata di venerdì al Ministero chiedendo un differimento del termine fissato al 7 ottobre per la presentazione di proposte connesse alla Conferenza di servizi. Confidiamo che il Ministero possa accogliere questa proposta di buon senso che arriva dal territorio, per garantire un’interlocuzione seria”.