Prevale nettamente il segno meno ad agosto per le vendite al dettaglio: dalle stime preliminari emerge un calo su base mensile (in valore -0,4%, in volume -0,5%), mentre su base annua c’è un aumento del 2,4% in valore e una diminuzione in volume del 4,1%. Rispetto al mese precedente sono in diminuzione sia le vendite dei beni alimentari (-0,2% in valore e -0,7% in volume) che quelle dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% e -0,4%). A livello tendenziale i beni alimentari crescono invece del 5,6% in valore e diminuiscono del 4,1% in volume, mentre i non alimentari registrano una variazione negativa sia in valore (-0,3%) sia in volume (-4,2%).
Nel trimestre giugno-agosto, in termini congiunturali, le vendite al dettaglio aumentano in valore (+0,4%) e diminuiscono in volume (-1%), con i beni alimentari che crescono in valore (+1,3%) e calano in volume ( -0,7%) mentre i non alimentari diminuiscono sia in valore (-0,2%) sia in volume (-1,1%). Per quanto riguarda in particolare questi ultimi, su base mensile aumentano fortemente i Prodotti di profumeria e cura della persona (+4,7%), mentre il calo più consistente riguarda Elettrodomestici, radio, tv e registratori (-6,9%).
Rispetto ad agosto 2022, il valore delle vendite al dettaglio è in crescita per la grande distribuzione (+4,8%), le vendite al di fuori dei negozi (+1,3%) e il commercio elettronico (+1,4%), mentre è in lieve calo per le imprese operanti su piccole superfici (-0,2%).