DESIO – Domani, sabato 14 ottobre, alla Coop torna la raccolta alimentare “Dona la Spesa”, l’iniziativa a cui aderisce il Comune di Desio per riunire prodotti alimentari a lunga conservazione e beni di prima necessità da destinare alla Posteria Sociale di via Grandi 3, che da alcuni anni sostiene le famiglie fragili con il supporto delle associazioni di volontariato, dei negozi di quartiere, dei supermercati di Desio.
“Un numero crescente di persone si trova a vivere condizioni di disagio economico che impedisce in molti casi di fare fronte alla spesa e di garantirsi dei pasti regolari – afferma l’assessore alle Politiche sociali Fabio Sclapari – per noi è più che mai importante non lasciare nessuno abbandonato a se stesso. Donare un piccolo prodotto mentre si fa la spesa è un gesto importante, un gesto che può fare la differenza, un gesto semplice e veloce, ma al contempo concreto, per alleviare, almeno in parte, le difficoltà di chi si trova in stato di bisogno. Un segno di una comunità sensibile e attenta al prossimo”.
Coloro che si recheranno alla Coop saranno accolti dai volontari della Posteria, dal sindaco Simone Gargiulo, dai membri della Giunta e dai Consiglieri Comunali, che tradizionalmente partecipano a questo evento, consegnando ai clienti una lista della spesa, con l’indicazione dei prodotti necessari a comporre una equilibrata borsa della spesa per gli utenti della Posteria. Successivamente i volontari svuoteranno i carrelli posti dietro le casse e porteranno i generi di prima necessità presso la struttura di via Grandi, sistemandoli sugli scaffali.
Che cos’è la Posteria Sociale. E’ un servizio comunale sul modello del Market Solidale che sostiene decine di famiglie di Desio, raccogliendo le donazioni che i cittadini lasciano nei carrelli posti alle uscite dei supermercati e distribuendo i prodotti alle famiglie in difficoltà economica. Le famiglie, segnalate dal Servizio Sociale e dalle associazioni di volontariato come Caritas, CRI e San Vincenzo, si riforniscono di beni di prima necessità utilizzando dei voucher virtuali, che vengono loro assegnati sulla base di un sistema a punti che tiene conto del numero di persone che formano il nucleo familiare. I volontari collaborano nell’organizzazione della raccolta, accoglienza e distribuzione, nonché nel rendere il luogo accogliente e rispettoso del bisogno di autonomia dei beneficiari.