DESIO -Due appuntamenti per combattere lo stigma legato alla salute mentale: si chiama “La Responsabilità sociale per la tutela e la promozione della Salute Mentale”, il progetto promosso dal Comune di Desio in collaborazione con ECO ETS (European Cultura and Sport Organization) e il Centro Psico Sociale di Seregno (MB) Asst Brianza, che ha visto il coinvolgimento dei giovani studenti delle scuole e dei centri di formazione professionale, oltre alle persone che frequentano i servizi territoriali impegnati su questi temi (centri diurni, servizi per l’autonomia, comunità terapeutiche).
Dopo la serata del 9 ottobre con la proiezione del docufilm ‘Crazy For Football-il documentario’ e un dibattito, martedì 10, è stato il momento del calcio giocato, un Triangolare di calcio a cinque che si è tenuto al PalaFitLine di Desio tra la Nazionale Italiana ‘Crazy For Football’, Fabrick e Play2give, aperto alla cittadinanza, al terzo settore e agli alunni delle scuole secondarie di primo e secondo grado e professionali.
“In occasione della giornata mondiale della salute mentale, Desio ha avuto il privilegio di ospitare la nazionale di calcio a 5 ‘Crazy for football’ formata da ragazzi con patologie mentali, che, grazie all’iniziativa del dottor Santo Rullo con il supporto dello sport, hanno dato il via ad un nuovo modo di fare terapia – dichiara il Sindaco Simone Gargiulo – La proiezione di un docufilm lunedì sera e il torneo di calcio a 5 nella giornata di martedì al Palafitline hanno costituito due momenti di assoluta emozione e riflessione su un tema troppo spesso lasciato sotto traccia. Bellissimo il coinvolgimento delle scuole, che ha consentito ai ragazzi di entrare in contatto con un mondo nuovo e che ha dato loro una nuova consapevolezza. Grazie di cuore a Giovanni LoFaro, che ci ha offerto il privilegio di conoscere questi fantastici ragazzi, all’Assessore Civiero, a tutti gli uffici coinvolti e alle realtà del territorio presenti”.
“Voglio ringraziare tutti gli organizzatori di questo evento che ci ha dimostrato, ancora una volta, quanto lo sport sia un sostegno e un aiuto fondamentale per tutti, in particolare per questi ragazzi – afferma l’Assessore allo Sport e alla Pubblica Istruzione Andrea Civiero – Come Comune di Desio abbiamo aderito alla giornata mondiale della Salute mentale organizzando con le realtà pubbliche e private del territorio questa due giorni, perché, per affrontare al meglio l’argomento, è fondamentale la sinergia tra l’ambito sociale e quello sanitario. Tra i nostri compiti c’è sicuramente quello di sensibilizzare la cittadinanza, è necessario che la società si apra alla cultura dell’inclusione, anche attraverso lo sport. E’ per questo che abbiamo sostenuto il progetto, che rappresenta e sintetizza idealmente tutte le realtà locali che perseguono la promozione della salute mentale”.
Crazy for football, chi siamo. E’ la nazionale di calcio a cinque che recluta in tutta Italia ragazzi in cura o in trattamento presso servizi territoriali di salute mentale che giocano bene a calcio.
La Nazionale italiana calcio a 5 di persone con problemi di salute mentale nasce ufficialmente nel 2016 su iniziativa del dottor Santo Rullo e riceve subito il sostegno della FIGC, che concede l’utilizzo delle divise ufficiali. La maglia azzurra diventa presto lo stimolo per tanti ragazzi – che prima si nascondevano – ad uscire allo scoperto e parlare della propria malattia, pur di indossare una maglia che diventa simbolo di libertà, civiltà e speranza.
Il progetto “Crazy for Football” ha grande valenza sia da un punto di vista tecnico-sportivo che scientifico: la Nazionale è – in primis – una squadra di calcio – con valori sportivi e tecnici di livello,;attraverso l’esperienza del ragazzi si dimostra quanto lo sport giovi alla salute, non solo fisica, ma anche mentale. In questo senso, è stato creato un comitato scientifico ad hoc, guidato da Santo Rullo, che monitora i risultati dei ragazzi e i benefici dell’esercizio fisico sulla salute mentale.