MILANO – Sostenere le strutture ricettive alberghiere ubicate nei comuni montani duramente colpite dai rincari delle fonti energetiche e dalla pandemia in precedenza. Questo l’obiettivo del bando ‘Sostegno delle strutture ricettive alberghiere ubicate nei comuni lombardi totalmente montani al fine di attenuare la crisi dovuta ai rincari delle fonti energetiche’ promosso da Regione Lombardia che è già aperto sul sito www.bandi.regione.lombardia.it.
Con questa misura si contribuisce a sostenere l’attrattività del segmento montagna impattato prima dalla pandemia e, successivamente, dalle implicazioni della crisi conseguente al conflitto bellico.
“La promozione turistica della montagna – commenta l’assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda, Barbara Mazzali – resta una priorità soprattutto quando emerge la necessità di tutelare un sistema imprenditoriale che non può ribaltare sui turisti le conseguenze dell’incremento dei costi energetici. Con questa misura andiamo a sostenere e incentivare gli imprenditori che nei territori montani hanno dovuto adottare misure di energy management enfatizzate dalle condizioni climatiche e condizionate dalla necessità di messa in esercizio di strutture e infrastrutture a prescindere dal numero effettivo di presenze turistiche”.
“Si tratta di un bando molto importante – sottolinea Massimo Sertori, assessore regionale a Enti locali e Montagna – che metterà a disposizione risorse concrete per le strutture alberghiere di montagna”. “Gli operatori – continua -, congiuntamente a chi porta avanti il sistema turistico dei territori montani, negli ultimi anni hanno fatto sforzi importanti per migliorare la ricettività ed i servizi. Le strategie del turismo di montagna hanno spinto sempre di più verso la destagionalizzazione attraverso l’esaltazione dei prodotti enogastronomici generati dai territori, la mobilità dolce e il bike, puntando sulla qualità, elemento sempre più ricercato da chi apprezza la vita o la vacanza in montagna”.
“Tutto questo – conclude Sertori – ha indubbiamente migliorato l’attività turistica, la quale però necessità, come nel caso di questa misura, di un aiuto fattivo e coerente con quanto stanno sviluppando gli operatori pubblici e privati di questi territori. Lavoriamo uniti in questa direzione”.
La misura è destinata alle imprese che gestiscono alberghi, residenze turistico-alberghiere, condhotel e alberghi diffusi presso una sede aperta entro e non oltre il 31 dicembre 2022 e ubicata in un comune lombardo totalmente montano.
Lo stanziamento complessivo ammonta ad un milione di euro. L’agevolazione concedibile ha la forma di una sovvenzione a fondo perduto a titolo di ristoro una tantum, senza vincolo di rendicontazione. L’importo del ristoro è definito nella sua misura massima sulla base di massimali parametrati sui posti letto.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate, secondo una procedura automatica, sulla piattaforma regionale Bandi Online fino alle ore 12 del 25 ottobre.