CREMONA – “Pronto, buongiorno signora sono il maresciallo Volpe, sua figlia ha avuto un grave incidente” così un truffatore ha agganciato al telefono una 75enne di Cremona che ha derubato di gioielli e contanti per il valore di circa 500mila euro.
I poliziotti della Squadra mobile di Cremona insieme a quelli di Napoli, dopo una breve indagine, hanno identificato un 40enne responsabile della truffa. L’anziana intrattenuta per tutto il tempo al telefono dal maresciallo ha racimolato tutti i suoi averi, e li ha consegnati ad un uomo ben vestito presentatosi alla sua porta come un avvocato.
Il modus operandi è tipico delle truffe agli anziani, in cui vengono individuati le vittime i cui numeri di telefono sono facilmente reperibili e che potrebbero vivere da soli; l’interlocutore dall’altro lato del telefono, infatti, non ha mai terminato la conversazione al fine di evitare che la signora potesse chiamare la figlia per verificare effettivamente la notizia, creandole una forte pressione psicologica.
Solo dopo l’allontanamento del finto avvocato, la donna è riuscita a contattare la figlia, scoprendo di essere stata vittima di un raggiro. Gli investigatori hanno immediatamente visionato tutte le immagini delle telecamere pubbliche e private nei dintorni dell’abitazione della vittima e hanno notato la presenza di un’autovettura intestata ad una società di leasing campana. Gli agenti hanno seguito nei giorni successivi tutti gli spostamenti dell’auto fino a quando il conducente è stato fermato nei pressi di Frosinone e identificato.
Alcuni giorni dopo, il 40enne già conosciuto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, è stato individuato a Napoli dove è stato arrestato. Sono in corso accertamenti per identificare anche i probabili complici.