FOGGIA – Pagavano falsi testimoni per rendere dichiarazioni fasulle in merito a incidenti stradali mai avvenuti. In questo modo due avvocati di Foggia riuscivano ad ottenere cospicui risarcimenti liquidati dai giudici di pace.
Il redditizio raggiro alle assicurazioni è stato scoperto dai poliziotti della Squadra mobile foggiana che, al termine di un’indagine avviata dopo la segnalazione di un pubblico ufficiale, hanno fatto luce sull’attività degli indagati.
I poliziotti della Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di quattro persone, due avvocati e due falsi testimoni, accusati dei reati di falsità materiale e ideologica, false attestazioni a pubblico ufficiale, fabbricazione di documenti falsi e false testimonianze; a carico di una quinta persona è stato disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Dall’attività investigativa è emerso che i due avvocati pagavano i falsi testimoni affinché questi si presentassero con documenti falsi, a raccontare le versioni dei fatti da loro stabilite, con l’obiettivo di ottenere i risarcimenti.
Effettuate, inoltre, perquisizioni personali e domiciliari, che hanno interessato anche i supporti informatici in possesso degli indagati, permettendo agli investigatori di ottenere ulteriori indizi a loro carico.