SARONNO – Venerdì pomeriggio gli agenti della Polizia di Stato di Varese, insieme ai Carabinieri della Compagnia di Saronno, hanno notificato al titolare di un bar di Saronno (Varese) il provvedimento con il quale il Questore di Varese ha ordinato la chiusura dell’esercizio pubblico per 30 giorni.
Il provvedimento è scattato a seguito di proposta formulata dalla Compagnia Carabinieri di Saronno, dopo che negli ultimi mesi, nel locale, si erano verificate situazioni altamente a rischio che avevano richiesto una serie di interventi per ristabilire l’ordine pubblico.
Avventori ubriachi e molesti, soggetti extracomunitari irregolari sul territorio nazionale, hanno reso l’esercizio pubblico luogo di ritrovo di soggetti pregiudicati e dediti al consumo di alcool e sostanze stupefacenti. Il predetto locale, inoltre, è stato anche teatro di episodi di violenza. Lo scorso mese di settembre, infatti, si è verificata una violenta rissa tra soggetti extracomunitari dopo che uno di loro, di nazionalità tunisina, aveva importunato una ragazza, anche mediante molestie sessuali, proprio all’interno del locale. Anche venerdì, in sede di notifica del provvedimento, alcuni clienti sono stati trovati in possesso di sostanze stupefacenti.
Episodi che, unitamente ai numerosi controlli effettuati nei confronti dei frequentatori del bar, hanno determinato l’applicazione dell’articolo 100 TULPS, nella convinzione che il locale costituisca oggettivamente una turbativa per l’ordine pubblico, la serenità e la sicurezza dei cittadini.