SEREGNO – Una notte di maltempo e ventiquattr’ore di disagi: ci sono volute ore a Seregno prima di tornare alla normalità dopo il forte temporale che si è abbattuto sulla Brianza poco prima dell’alba di martedì. Il problema, questa volta, più che la viabilità è stato quello della corrente elettrica: in diverse zone della città si sono verificati problemi nell’erogazione del servizio.

RetiPiù ha subito messo in campo le sue squadre di pronto intervento per cercare di ripristinare velocemente la piena funzionalità della rete. Non è stato affatto semplice: i tecnici hanno dovuto lavorare ininterrottamente per una giornata intera.

“Le avverse condizioni meteo – spiega l’azienda con una nota – hanno infatti causato l’allagamento di una cabina di trasformazione interrata e un sovraccarico alla stazione primaria alta tensione/media tensione”. I tecnici in poco meno di un’ora hanno individuato e isolato il guasto che aveva provocato il blackout generalizzato, ma l’allagamento della cabina di via Pacini, nei pressi delle scuole “Rodari”, ha comunque provocato disagi a circa 150 utenze. RetiPiù ha provvisoriamente attivato un gruppo elettrogeno per non interrompere il servizio, il lavoro dovrebbe essere completato venerdì.

Quanto alla viabilità, disagi tutto sommato limitati rispetto a quanto si è visto con i precedenti episodi di maltempo. Pochi i punti segnalati. Allagato, ancora una volta, il sottopasso di via allo Stadio che ormai si segnala come il punto più critico in occasione del maltempo. Questa volta, però, completamente fuori uso anche il sottopasso pedonale di via Solferino/Magenta che collega il quartiere del Crocione con il centro. Non è un camminamento fortunato: in occasione del maltempo di fine luglio era stato completamente riempito da acqua e grandine, costringendo l’amministrazione comunale a commissionare di nuovo l’incarico per il ripristino dei murales dedicati a Gianni Rodari. In questi giorni si tratterà di capire se l’acqua ha creato danni un’altra volta o se, con l’asciugatura delle pareti, tutto può tornare alla normalità.