COGLIATE – A seguito di controlli presso il Parco delle Groane, nel pomeriggio di lunedì 6 novembre la Polizia Provinciale di Monza e della Brianza ha denunciato all’autorità giudiziaria due soggetti per vari titoli fra cui ricettazione, possesso di sostanze stupefacenti e revoca delle misure alternative alla detenzione. L’operazione, svolta con personale sia in uniforme sia in abiti civili, si colloca all’interno del Progetto Groane finanziato da Regione Lombardia con l’intento di prevenire lo spaccio di sostanza stupefacenti nelle aree di accesso al Parco.
Durante il servizio, gli agenti in borghese hanno notato due soggetti a bordo di un’utilitaria di colore rosso che, dopo aver parcheggiato il veicolo vicino a Via delle Primule, nel Comune di Cogliate, si sono addentrati all’interno del Parco delle Groane per poi uscirne dopo pochi minuti. A seguito di un primo controllo i due uomini, alla richiesta di spiegazioni circa il loro accesso all’area verde, hanno riferito di aver acquistato e consumato sostanza stupefacente all’interno del parco e di non essere arrivati in auto bensì a piedi. Vista la non coerenza fra le dichiarazioni e i fatti osservati, il personale della Polizia Provinciale ha proceduto con la perquisizione, rinvenendo della sostanza stupefacente per uso personale.
Ulteriori accertamenti hanno rivelato che i due soggetti, entrambi di nazionalità italiana e residenti in Provincia di Como, erano gravati da precedenti, uno per uso di sostanze stupefacenti e l’altro per traffico di sostanze stupefacenti, reati contro l’ordine pubblico e per possesso di segni distintivi in uso alle forze dell’ordine. È inoltre emerso che uno dei due era destinatario di un provvedimento di misura alternativa alla detenzione (con affidamento ai servizi sociali), che gli vietava di far uso di sostanze stupefacenti e di frequentare persone pregiudicate o tossicodipendenti.
A seguito di ulteriori accertamenti, viste le confuse spiegazioni dei due circa il possesso del veicolo, intestato ad un altro soggetto, si è potuto verificare come l’automobile fosse stata rubata il 9 ottobre a Seveso. Il veicolo è stato poi restituito al legittimo proprietario, un residente nel comune di Lentate sul Seveso, che ha ringraziato enormemente gli agenti vista la sua difficoltà ad acquistare un nuovo mezzo di trasporto.
Oltre alla ricettazione, al primo soggetto è stato contestato il possesso di droga per uso personale, con segnalazione alla Prefettura competente mentre, in relazione alle violazioni delle prescrizioni delle misure alternative alla detenzione da parte del secondo uomo, è stata data comunicazione al magistrato competente per chiederne la revoca della libertà e il rientro in carcere.