LISSONE – La proposta avanzata dal Comune di Lissone per realizzare una Comunità energetica rinnovabile (Cer) è stata considerata da Regione Lombardia meritevole di accedere alla Fase 2. Lo annuncia l’assessore all’Ambiente Massimo Rossati, a seguito della pubblicazione sul Burl dell’esito della manifestazione di interesse per la presentazione di proposte di comunità energetiche rinnovabili di iniziativa degli enti locali lombardi. Nella seconda fase si metteranno a terra le progettualità sviluppate e strutturate, attraverso un percorso condiviso, con specifiche misure di supporto finanziario da parte di Regione Lombardia.
“Sono molto soddisfatto che la proposta avanzata dal Comune di Lissone per la realizzazione di una Comunità energetica rinnovabile (Cer) sia stata selezionata per accedere alla Fase 2. Questo risultato – dichiara Rossati – è frutto di un impegno costante e di una visione ambiziosa per il futuro sostenibile della città. La nostra Amministrazione comunale è fermamente impegnata nel promuovere politiche e azioni volte a ridurre l’impatto ambientale e a garantire un futuro sostenibile per la nostra comunità. La creazione di una Comunità energetica rinnovabile rappresenta un passo significativo verso questo obiettivo, consentendoci di raggiungere una maggior autonomia energetica. Produrre e consumare in loco l’energia, infatti, diminuisce gli sprechi e ci rende più indipendenti. Anche l’ambiente ne beneficerà: attraverso la produzione di energia da fonti rinnovabili, infatti, si riduce l’inquinamento. Con l’accesso alla Fase 2 compiamo un importante passo avanti per realizzare concretamente le nostre idee e rendere la Comunità energetica rinnovabile una realtà”.