Per il Black Friday e il Cyber Monday hanno deciso di fare acquisti circa 30 milioni di italiani sotto la spinta delle promozioni e delle iniziative vantaggiose previste nei negozi, nei mercati e su internet. E’ quanto emerge da un’analisi Coldiretti/Ixe’ diffusa in occasione del lungo week end di grandi sconti e occasioni che dà l’avvio allo shopping di Natale.
Complessivamente la spesa sarà di 194 euro a persona, il 14% in più rispetto allo scorso anno secondo Coldiretti/Ixe’, seppur con notevoli differenze. Se la maggioranza di chi fa acquisti (40%) conterrà il budget sotto la soglia dei 100 euro, un altro 35% arriverà fino a 200 euro – sostiene Coldiretti – e un ulteriore 11% si spingerà a 300 euro e un 7% fino a 500 euro. Ma c’è anche un 5% di “paperoni” che supererà questa cifra.
Tra i canali preferiti per il Black Friday e il Cyber Monday vince l’on line, ma si segnala anche un recupero dei negozi tradizionali i più penalizzati da due anni di pandemia. Anche se si tratta di una iniziativa nordamericana nata già negli anni ’60, si sono moltiplicate anche a livello nazionale le promozioni commerciali per l’occasione che si allargano – precisa la Coldiretti – dal web ai grandi gruppi commerciali, dal food delivery ai negozi di quartiere.
Tra i prodotti più gettonati ci sono elettronica, abbigliamento, prodotti di bellezza e l’enogastronomia per la tendenza a fare acquisti utili sotto la spinta dalla pandemia. Ma il ventaglio delle offerte – suggerisce la Coldiretti – si è fortemente allargato dai prodotti ai servizi più vari e per questo il consiglio della Coldiretti soprattutto in rete è di non farsi guidare dagli acquisti di impulso, di confrontare sempre le varie offerte, accertarsi dell’originalità del prodotto e di rivolgersi a siti sicuri.
La tendenza nazionale non è quella di concentrare le offerte in un periodo limitato ma di spalmarle durante l’intero week end. Un modo per avvantaggiarsi dei prezzi più convenienti – conclude la Coldiretti – proposti da molti esercizi sotto forma di offerte speciali o per non dovere affrontare le lunghe file che caratterizzano il momento clou dello shopping delle festività.