MILANO – Lombardia motore economico dell’Italia e dell’Europa e traino dell’export nazionale. Così, in estrema sintesi, il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha rappresentato quello che è stato poi, nel corso della giornata, il comune denominatore del Lombardia World Summit 2023.
Aprendo i lavori con un video collegamento il premier ha evidenziato come la Lombardia “sia un modello che racconta una storia tutta italiana”.
Nel ringraziare Giorgia Meloni, il governatore lombardo Attilio Fontana ha confermato “il carattere sempre più internazionale della Lombardia, una Regione capace di agire nel mondo che cambia interpretandone tutti gli aspetti più importanti per esser sempre al passo con i tempi”.
Non poteva mancare un cenno all’autonomia: “Giorgia Meloni ha fatto capire con chiarezza che si può essere sostenitori dell’autonomia e allo stesso tempo dell’intero Paese. L’autonomia fa il bene di tutta l’Italia”.
Sulla stessa lunghezza d’onda anche il presidente del Senato Ignazio La Russa. “La Lombardia – ha detto – è un territorio unico. Capace di trasformare progetti in realtà e in grado di offrire una possibilità a tutti”.
Il ministro per gli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha definito la Lombardia “una Regione fondamentale per l’intero Paese. Qui c’è un’economia di qualità e Milano ne è la capitale. Sono moltissimi gli imprenditori di questo territorio che operano positivamente e fanno dell’internazionalizzazione un modello vincente dell’Italia nel mondo”.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha evidenziato invece come “Lombardia e Milano abbiano il compito di aiutare il Paese a crescere nel suo complesso. Per questo abbiamo cercato di moltiplicare forme di collaborazione e di partnership con realtà diverse, nazionali e internazionali, dall’economia alla cultura, allo sport fino ad arrivare alla sostenibilità ambientale”.
A chiudere il filo conduttore della giornata, il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi: “Una Lombardia forte rende l’Italia forte. Tutti insieme lavoriamo per soluzione che guardino alla crescita e all’innovazione rafforzando il ruolo trainante della Lombardia a beneficio dell’intera economia nazionale”.
E poi un gesto dal grande valore simbolico, vale a dire il posizionamento di una panchina rossa, proprio fuori dagli Ibm Studios per ricordare Giulia e tutte le altre donne vittime di violenza.