PISA – Nell’ambito della costante azione di controllo dello scalo aeroportuale “Galileo Galilei”, militari del Comando Provinciale di Pisa, congiuntamente ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli della Sezione Operativa Territoriale, hanno sottoposto a sequestro 13 lingotti d’oro che un passeggero prossimo all’imbarco tentava di esportare.
Il passeggero, cittadino di origine albanese, residente a Firenze e diretto a Tirana, in attesa dell’imbarco, è stato oggetto di controllo da parte di militari del Gruppo di Pisa e dei Funzionari doganali in servizio presso il sedime aeroportuale. Il controllo, volto ad approfondire aspetti doganali ed in materia di movimentazione transfrontaliera di valuta, ha interessato tanto la persona quanto il bagaglio a mano: sono stati quindi rivenuti 13 lingotti di oro puro (999‰) di 100 grammi ciascuno per un valore complessivo pari a 73.944 euro, recanti la punzonatura di una ditta orafa aretina.
L’illecito, di natura amministrativa, consiste nell’aver tentato di esportare dei metalli preziosi senza avere provveduto a presentare la preventiva denuncia di esportazione all’Unità d’Informazione Finanziaria, così come disposto dall’articolo 1, comma 2 della Legge del 17 gennaio 2000, n. 7. Al passeggero è stata elevata una sanzione pecuniaria pari a 29.577,60 euro ed è stato eseguito da parte degli operanti il relativo sequestro dei lingotti che sono stati concentrati presso i competenti Uffici della Banca d’Italia, per il successivo iter procedimentale.
Sono in corso indagini finalizzate ad accertare la provenienza dell’oro e la capacità contributiva del soggetto trovato in possesso del prezioso metallo.