BESANA IN BRIANZA – Ad un anno dall’entrata in funzione della prima casa dell’acqua in via Dante, Besana in Brianza raddoppia i chioschi realizzati da BrianzAcque in collaborazione con l’Amministrazione Comunale. Il nuovo self service di acqua pubblica alla spina si trova a Villa Raverio, all’interno del parcheggio di via Mazzini. E’ stato inaugurato ieri mattina in un’ atmosfera di magia natalizia che, come ogni anno, il tradizionale mercatino porta con sé.
Il presidente e amministratore delegato di BrianzAcque, Enrico Boerci ha detto: “L’acqua è un dono prezioso e questa seconda casetta è un regalo per tutti i besanesi che la vorranno utilizzare contribuendo a ridurre plastica, rifiuti e anidride carbonica a tutela del pianeta”.
“L’attesa per la seconda casetta è finalmente terminata – ha aggiunto il sindaco Emanuele Pozzoli – e ha testimoniato l’apprezzamento dei nostri cittadini per questo metodo di distribuzione dell’acqua pubblica. Il nostro obiettivo d’accordo con l’azienda è aumentare la disponibilità di queste casette per raggiungere anche le frazioni con meno servizi”.
Alla cerimonia hanno preso parte il vice presidente di BrianzAcque, Gilberto Celletti, il vicesindaco Ermo Gallenda e l’assessore ai lavori pubblici, Luciana Casiraghi.
Come quello di via Dante, collocato a Besana Capoluogo, che in un anno di esercizio ha erogato circa 130 mila litri di risorsa idrica, “l’acqua point” di Villa Raverio, distribuisce H2O , liscia e gasata, gratuitamente. Tuttavia, dal prossimo gennaio, per poter far rifornimento, occorrerà essere muniti dell’apposita tessera, acquistabile al costo di 3 euro dall’apposito distributore automatico posizionato all’interno all’ingresso del Municipio (palazzo nuovo) negli orari di ufficio.
Sempre in funzione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno e collocata in un luogo strategico, facilmente accessibile anche in auto, la postazione di ”oro blu” rappresenta una soluzione green in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica monouso e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di contenitori e packaging.
La risorsa idrica delle casette è la stessa a km.0 che esce dal rubinetto attraverso la rete dell’acquedotto, affinata da un sistema supplettivo di filtraggio così da renderla più gradevole al palato, senza comprometterne le preziose caratteristiche chimico-fisiche. BrianzAcque con i suoi laboratori esegue mensilmente una serie di analisi per controllare che tutti i parametri siano conformi alla legge. Per conoscere la composizione dell’H2O e i consumi di ogni singola postazione, basta collegarsi al sito www.brianzacque.it,sezione “case dell’acqua.
Nell’effettuazione dei rifornimenti si chiede agli utenti senso di responsabilità e il rispetto delle norme igienico sanitarie.
Dopo l’inaugurazione, tra strette di mani e scambi di auguri, BrianzAcque ha donato ai numerosi presenti gadget tra cui bottiglie in vetro per effettuare i rifornimenti.