NOVA MILANESE – Tagliate piante malate o instabili per garantire l’incolumità di tutti i passanti, soprattutto ciclisti e pedoni. In queste settimane in città, a seguito di una puntuale ricognizione e valutazione da parte di agronomi professionisti, sono stati eseguiti una serie di interventi sul patrimonio arboreo comunale finalizzati alla messa in sicurezza di alcune aree verdi danneggiate o rese particolarmente instabili a seguito dei nubifragi di forte intensità che si sono abbattuti sulla città.
Due i punti che hanno richiesto le operazioni di messa in sicurezza, anche visivamente evidenti. Il primo intervento si è reso necessario lungo il canale Villoresi, tra le vie XX Settembre e Garibaldi, dove sono state abbattute le piante malate. Le piante erano in parte già cadute dopo i temporali, molte di loro infatti erano arrivate alla fine del loro ciclo vitale, che si assesta sui 30 anni, ed erano state colpite da funghi che ne hanno minato la stabilità. In loro sostituzione è già prevista la piantumazione di nuove essenze.
Il secondo intervento, invece, è stato eseguito lungo via De Gasperi e via Moro, dove sono state tagliate le querce piantate nei tondelli dei marciapiedi. Le piante avevano evidenti problemi all’apparato radicale, poco sviluppato perché ‘soffocato’ dal marciapiede e, proprio per questo, a rischio ribaltamento – come già avvenuto in qualche caso – a causa dei forti venti. Avevano inoltre danneggiato irrimediabilmente il marciapiede stesso. L’amministrazione comunale ha già pianificato il completo rifacimento del marciapiede e la successiva messa a dimora di alberi con modalità più adeguate.
“È bene precisare – interviene il vicesindaco Andrea Apostolo – che negli ultimi anni, anche nei nostri territori, la vita vegetativa delle piante ha subito forti stress a causa dei cambiamenti climatici, rendendo in alcuni casi necessari interventi più drastici. Queste operazioni sono finalizzate alla messa in sicurezza e alla riqualificazione di aree della città frequentate da ciclisti e pedoni e proprio questa frequentazione ci ha indotto a prevenire eventuali danni a persone. La rimozione delle piante è stata comunque fatta prevedendone già la sostituzione, secondo criteri più compatibili con il diverso scenario. Gli interventi straordinari, dichiarati urgenti dagli agronomi intervenuti, si inserisce all’interno di un più ampio disegno di miglioramento e messa in sicurezza del verde cittadino, e di creazione aree e polmoni verdi per la città. Abbiamo tagliato alberi, ma ne abbiamo piantati e prevediamo di piantarne ancora molti di più”.