Ogni anno nel periodo delle festività natalizie 500mila tonnellate di cibo finiscono in pattumiera a causa degli sprechi alimentari che si registrano all’ interno delle abitazioni private. Un malcostume che incide sempre di più sul portafogli delle famiglie, considerati i pesanti aumenti registrati nell’ ultimo periodo per i prezzi di alimenti e bevande. Lo denuncia Assoutenti, che segnala come tra i generi alimentari più sprecati a Natale compaiano, oltre a prodotti freschi quali frutta e verdura, anche pasta, pesce, panettoni, torroni e spumante. Con la conseguenza che per ogni singola famiglia fino a 80 euro di cibo rischia di finire nella spazzatura.
Solo nel settore alimentare lo spreco in Italia vale 9 miliardi di euro all’anno, di cui circa 6,5 miliardi solo all’interno delle nostre case. Finiscono nella spazzatura in media 524 grammi pro capite di cibo a settimana, ovvero circa 75 grammi al giorno e 27,2 kg annui. Pane e verdure fresche sono fra gli alimenti più spesso buttati, assieme a bevande analcoliche, i legumi, la frutta fresca, la pasta fresca.
Nell’ultimo anno una famiglia ha gettato nella pattumiera in media 252 euro di alimenti.