SALO’ – I Carabinieri della Stazione di Salò (Brescia) hanno tratto in arresto un 45enne ritenuto presunto responsabile di atti persecutori aggravati dalla relazione sentimentale nei confronti della sua ex compagna. La donna, dopo due anni di relazione, aveva deciso di porre fine al rapporto alcuni mesi orsono. Ne è scaturita una persecuzione posta in essere dall’uomo nei confronti della donna mediante messaggi, molestie telefoniche e pedinamenti.
Presentatasi nel cuore della notte presso la Stazione di Salò, la vittima ha incontrato una carabiniera, in quel momento in servizio, che, colto il disagio che faticava ad emergere a parole, ha immediatamente raccolto le prima informazioni che hanno consentito di attivare il “codice rosso” e una vigilanza dinamica presso l’abitazione della donna alla quale è stato richiesto di fornire ogni elemento utile a definire con precisione la situazione.
Durante la stesura della denuncia, però, l’uomo si è incredibilmente presentato in caserma (dopo averla pedinata) chiedendo di parlare con la sua ex alla quale, nel frattempo inviava messaggi per impedirle di formalizzare le accuse a suo carico.
L’uomo è stato così arrestato nella flagranza delle condotte persecutorie dai Carabinieri della Stazione che lo hanno condotto in carcere a disposizione del GIP del Tribunale di Brescia, il quale ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere.
Sondrio – Rapina e violenta una donna: arrestato dalla Polizia
Luglio 21, 2024