DESIO – Terminati i lavori di riqualificazione in via Olmetto. Grazie ai fondi del Pnrr il Comune di Desio, in qualità di capofila, ha avviato la riqualificazione di 3 appartamenti di sua proprietà, da destinare a progetti abitativi e di inserimento socio-lavorativo per 9 persone con disabilità, residenti nell’Ambito Territoriale di Desio, che coinvolge i Comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Limbiate, Muggiò, Nova Milanese e Varedo.
“Siamo orgogliosi di questo primo risultato – dichiarano il sindaco Simone Gargiulo e l’assessore alle Politiche familiari, Fabio Sclapari –. Sono azioni che si stanno concretizzando e i ragazzi che sono stati selezionati non vedono l’ora di iniziare questi percorsi. Con la Rete Tiki Taka – Equiliberi di Essere promuoveremo inoltre una raccolta fondi per acquistare del materiale utile per la fruizione degli appartamenti, a cui tutti i cittadini potranno partecipare, come se fosse una sorta di ‘lista nozze’: il progetto diventerà quindi un abbraccio alla comunità locale. Occorrerà anche scegliere dei nomi da attribuire ai diversi appartamenti, coinvolgendo gli abitanti della Corte. Ringraziamo infine tutti i Comuni dell’Ambito di Desio, che, con tenacia e professionalità, stanno collaborando nella puntuale realizzazione di questo progetto Pnrr”.
Attraverso il finanziamento relativo alla ‘Missione 5 – Inclusione e Coesione’, si vogliono rafforzare e ampliare le esperienze cosiddette “palestre di autonomia”, che esistono già da diversi anni a Desio, in un’ottica di sviluppo verso progetti di “abitare permanente” e di vita indipendente.
La realizzazione del progetto è stata affidata all’Azienda Speciale Consortile dell’Ambito “Consorzio Desio-Brianza” e prevede, oltre ai lavori di riqualificazione degli appartamenti, anche l’attivazione di sostegni educativi a domicilio, con la sperimentazione di modalità di assistenza/accompagnamento a distanza per i beneficiari del progetto, nonché percorsi formativi finalizzati allo sviluppo delle competenze digitali, utili per la vita quotidiana, per la ricerca attiva del lavoro e se richiesto, per il lavoro a distanza.
Ogni abitazione è stata e dotata di strumenti e tecnologie domotiche, con possibilità di interazione a distanza, in base alle necessità di ciascun residente. Le persone finora individuate da una commissione integrata, composta da assistenti sociali di tutti e sette i Comuni dell’Ambito, hanno un’età compresa tra i 20 e i 49 anni.
Gli appartamenti sono situati all’interno di Corte Olmetto, nel cuore del centro cittadino, dove già sono attive altre esperienze di palestra di autonomia abitativa, oltre allo storico centro socio educativo della cooperativa Il Seme.
L’obiettivo è fare crescere all’interno delle nostre comunità il maggior numero di esperienze simili, che consentano alle persone con disabilità di vivere la quotidianità nel tessuto cittadino, offrendo il proprio contributo nella cura delle relazioni di buon vicinato, nella partecipazione alla vita attiva dei quartieri, che possano diventare uno stimolo per tutti nella costruzione di positive collaborazioni orientate all’interesse comune.
L’intervento era finalizzato alla manutenzione straordinaria per la rifunzionalizzazione degli spazi abitativi tradizionali, verso una residenza accessibile per il cohousing disabilità e autonomia