PAVIA – Nei giorni scorsi la Polizia di Stato ha tratto in arresto un soggetto diciottenne per i reati di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e di resistenza a Pubblico Ufficiale ed un soggetto ventiseienne per il reato di tentato furto aggravato, nonché denunciato in stato di libertà per ricettazione.
All’esito degli arresti, l’ulteriore attività di indagine svolta dagli agenti ha consentito di recuperare numerosi capi di abbigliamento, per un valore di circa 2mila euro, che erano stati asportati da un negozio di articoli sportivi sito in via Ferrini la notte di Capodanno.
In particolare, la Squadra Volante, la sera del 1 gennaio, durante il normale servizio di controllo del territorio, notando uno scambio sospetto tra due persone lungo via Tasso decideva di procedere al loro controllo.
Uno dei due soggetti, alla vista degli agenti, si dava a precipitosa fuga mentre l’altro, che aveva tentato di disfarsi di un involucro di cellophane contenente verosimilmente cocaina, veniva raggiunto e fermato. Lo stesso, avvisato del fatto che si sarebbe proceduto nei suoi confronti, cercava di guadagnarsi la fuga, spingendo gli agenti e tentando di colpirli con calci.
La perquisizione domiciliare effettuata presso la residenza del ragazzo non permetteva di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente, tuttavia gli agenti notavano nella cantina la presenza di un’ingente quantità di capi di abbigliamento con ancora attaccate le etichette.
Accompagnato in Questura per l’identificazione, l’uomo veniva tratto in arresto e condotto presso le camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida; all’esito della quale il reo veniva sottoposto all’obbligo di dimora a Pavia con l’obbligo di permanenza all’interno dell’abitazione e il rinvio del processo a metà febbraio.
Il secondo arresto veniva effettuato la notte del 3 gennaio, a seguito della segnalazione 112 del proprietario di un esercizio commerciale cittadino il quale, tramite impianto di videosorveglianza, segnalava un’intrusione in atto. La Squadra Volante, giunta tempestivamente sul posto, bloccava un uomo all’interno del negozio che, previo danneggiamento della claire, tentava di asportare alcuni articoli sportivi.
Il proprietario si presentava presso gli Uffici di Polizia per sporgere la relativa querela e si apprendeva che lo stesso pochi giorni prima aveva subito un ulteriore furto di numerosi capi di abbigliamento sportivi.
Il 26enne veniva pertanto arrestato per tentato furto aggravato e denunciato in stato di libertà per ricettazione in quanto indossava capi di abbigliamento provento del primo furto. La mattina stessa l’arresto veniva convalidato e il processo rinviato in seguito alla richiesta di termini a difesa.
In considerazione delle dichiarazioni fornite dalla vittima e alla luce di quanto notato dagli agenti durante la perquisizione domiciliare svolta presso il domicilio del primo arrestato, il Sostituto Procuratore della Repubblica emetteva un decreto di perquisizione locale e personale nei suoi confronti che consentiva di recuperare parte del bottino sottratto in precedenza al commerciante il quale, invitato presso gli Uffici di Polizia, riconosceva la proprietà della merce.