“Siamo fortemente preoccupati per l’ennesimo calo dei prestiti alle imprese. La Banca d’Italia ha registrato, infatti, a novembre una riduzione su base annua dei prestiti verso le società non finanziarie pari a ben il 4,8%. Come sappiamo dal nostro confronto quotidiano, a soffrire questa situazione sono in particolare artigiani, micro e piccole imprese, più dipendenti dal credito bancario”. Lo afferma la Cna con un comunicato stampa.
“Chiediamo alle banche italiane di evitare gli irrigidimenti – aggiunge la Cna – che rischiano di soffocare la gran parte del tessuto produttivo nazionale. Tanto più che la Banca centrale europea ha indicato come le prospettive dell’economia siano inclinate al ribasso. Per invertire questa tendenza servono investimenti, che certo non si fanno senza prestiti, e probabilmente anche un taglio dei tassi considerato il drastico calo dell’inflazione”
Barlassina, la Bcc chiude il 2023 con un utile di 11,5 milioni (+67%)
Maggio 29, 2024