MANTOVA – Continua la capillare attività di controllo del territorio della Polizia di Stato finalizzata alla prevenzione dei reati predatori nella città di Mantova.
Nel tardo pomeriggio di giovedì gli operatori della Squadra Volante intervenivano d’iniziativa su un furto avvenuto in un supermercato del centro storico. Nella circostanza l’attenzione dei Poliziotti veniva attratta da tre giovani che, dopo aver varcato la soglia d’uscita dell’esercizio commerciale, venivano inseguiti dalla dipendente dello stesso salvo poi cambiare repentinamente direzione alla vista dell’auto di servizio. I Poliziotti, insospettiti, si avvicinavano per un controllo provocando la fuga dei soggetti. Iniziava dunque un rocambolesco inseguimento per le vie del centro che, grazie anche alla collaborazione di alcuni passanti, terminava all’interno di un bus cittadino in sosta che consentiva agli agenti della Volante di bloccare i malviventi.
Contestualmente la locale Sala Operativa della Questura monitorava da remoto la fuga dei tre ragazzi i quali venivano visti occultare della merce sotto un’autovettura e all’interno di un cestino dei rifiuti per poi proseguire verso il centro cittadino. Gli accertamenti successivi permettevano di appurare che si trattava di quattro bottiglie di champagne del valore totale di 190 €.
Gli Agenti, pertanto, accompagnavano negli Uffici della Questura i malfattori procedendo, dopo gli accertamenti di rito, all’arresto dell’unico maggiorenne, un ventunenne già noto alle forze dell’ordine con a suo carico numerosi precedenti penali, mentre denunciavano in stato di libertà gli altri due soggetti rilevatesi minorenni.
Poco dopo, mentre la pattuglia era impegnata nei fatti sopra esposti, un’altra Volante procedeva alla denuncia in stato di libertà di altre due minorenni resesi responsabili di furto e resistenza a pubblico ufficiale.
Le due ragazze avevano infatti poco prima asportato della merce dal medesimo esercizio commerciale, ritenendo probabilmente di farla franca vedendo i poliziotti impegnati con l’arresto avvenuto poco prima. Tuttavia altri due Agenti, rimasti a vigilare la zona, si accorgevano del fare sospetto delle due minori, anch’esse già note, e decidevano dunque di procedere ad un controllo. Dopo un breve e vano tentativo di fuga da parte di una di esse, venivano entrambe denunciate in stato di libertà e come gli altri due minori, affidate ai loro genitori.
Si specifica che il presente procedimento è ancora in corso e che gli indagati sono da considerarsi innocenti sino ad un provvedimento definitivo dell’autorità giudiziaria.