DESIO – Qual è lo stato di salute della sanità in Brianza? Come sta funzionando la medicina territoriale e in particolare il modello della “presa in carico” nelle Case della Comunità? Come valorizzare le esperienze associative che stanno dando dei buoni risultati? Come mettere in discussione un modello sanitario come quello lombardo in crisi irreversibile? Si discuterà di questo e di molto altro nella mattinata di sabato 20 gennaio a Desio nel convegno “Salute e Cura in Brianza” organizzato dalle liste che costituiscono la Rete Civica Brianza: sono 29 le sigle di centrosinistra che hanno promosso l’iniziativa pubblica nella sala della Cooperativa Pro Desio-Acli di via Garibaldi 81.
I lavori verranno aperti dalla presentazione di Stefano Guidotti (Desio Viva), poi le relazioni di Giuliano Soldà (Altra Bovisio Masciago), sull’assetto della sanità in Brianza, e di Concetta Monguzzi (Il Listone di Lissone), sul modello delle Case della Comunità, forniranno ai presenti una fotografia aggiornata della situazione grazie ai dati raccolti e all’esperienza sul campo maturata in questi mesi dal gruppo di lavoro sulla sanità della rete civica.
Nella prima tavola rotonda coordinata da Giorgio Garofalo (Seveso Futura), si metteranno a confronto le esperienze sul territorio delle istituzioni, delle associazioni e delle organizzazioni sindacali con Egidio Riva, presidente della conferenza dei sindaci Asst Brianza, Roberto D’Alessio, portavoce del Forum terzo settore Monza Brianza, Giorgio Barbieri, medico di medicina generale di Limbiate, e Luca Mandreoli, responsabile Area politiche sociali della Cgil di Monza e Brianza.
Nella seconda tavola rotonda coordinata da Pier Guagnetti (Altra Bovisio Masciago) si discuterà del modello sanitario di regione Lombardia con i consiglieri e gli esponenti politici regionali: Gigi Ponti (Partito democratico), Michela Palestra (Patto Civico), Marco Fumagalli (Movimento 5 Stelle), Angelo Barbato (Sinistra Italiana AVS), Massimo Vizzardi (Azione).
Le conclusioni sono affidate a Chiara Pozzi (Monza Attiva), che si occuperà anche di formulare alcune proposte concrete da condividere con gli amministratori e politici locali.
E proprio la discussione e il confronto tra gli amministratori presenti sarà una parte importante del convegno: da Desio parte un nuovo percorso di impegno civico e politico che coinvolge i sindaci e i consiglieri comunali per rivendicare l’effettivo riconoscimento del diritto alla salute a tutti i cittadini.