MONZA – La Vero Volley Monza di Massimo Eccheli è pronta per tornare in campo in Challenge Cup. Oggi, mercoledì 17 gennaio alle 19 all’Opiquad Arena, i brianzoli se la vedranno contro ilLevski Sofia per la gara di ritorno dei Quarti di Finale.
Dopo la bella vittoria nella sfida d’andata (netto 0-3 in trasferta a Sofia), la prima squadra maschile del Consorzio dovrà essere brava a gestire le energie fisiche e mentali. I monzesi, infatti, sono reduci dalla maratona disputata la scorsa domenica con Modena (ben 2h16′ di partita) e valida per la quattordicesima giornata di SuperLega Credem Banca. Per ottenere il passaggio alla semifinali della terza competizione europea, i brianzoli dovranno aggiudicarsi almeno un set.
Nonostante la sconfitta contro gli emiliani per 2-3, la Vero Volley Monza ha mantenuto il sesto posto in classifica a quota 21 punti, tallonata dalla Rana Verona a quota 20 e proprio dalla Valsa Group Modena ferma a 19. Monza dovrà affidarsi in questo secondo match alla coralità di squadra, emersa in maniera determinante in questa stagione, oltre che al grande carattere e forza mentale, come dimostrato anche in occasione dell’ultima partita dove – sotto di due set -, la squadra di Eccheli ha saputo reagire centrando il pareggio e sfiorando la vittoria.
Dall’altra parte la Vero Volley Monza si troverà davanti l’agguerrita compagine bulgara. Prima della gara d’andata non c’era stato alcun precedente tra le due formazioni in gare ufficiali, così come non ci sono ex sia da una parte che dall’altra della rete. Il Levski Sofia, nel turno precedente, aveva sconfitto la squadra rumena della Dinamo Bucarest, imponendosi per 3-0 a Sofia ma venendo sconfitta 2-3 in Romania. Top scorer per i bulgari nel primo incontro, lo schiacciatore Vladimir Garkov, autore di 8 punti.
“Il Levksi Sofia è una squadra molto interessante – commenta Massimo Eccheli, allenatore della Vero Volley Monza -, sicuramente la più interessante tra quelle affrontate fino ad ora. Una squadra molto preparata e ben allenata, con all’interno elementi di talento. E’ vero che partiamo forti del risultato dell’andata, ma non possiamo assolutamente permetterci un approccio soft a questa sfida. “.