MILANO – Si è aperta oggi la seconda finestra per le PMI interessate alle agevolazioni previste dalla seconda edizione del Bando Ricerca & Innova che prevede contributi fino all’80% delle spese ammissibili e fino a 800.000 euro per investimenti in ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, a sostegno della capacità innovativa delle imprese.
La misura di Regione Lombardia vale, nel complesso, ben 27,2 milioni di euro a valere su risorse PR FESR 2021-2027, di cui metà disponibili su questa seconda finestra.
Per partecipare, le PMI con sede operativa in Lombardia devono presentare progetti – e relative spese di investimento – all’interno di 4 ambiti specifici, che per questa seconda finestra sono: ‘Manifattura Avanzata’, ‘Connettività e Informazione’, ‘Smart Mobility e Architecture’ e ‘Cultura e Conoscenza’.
“Sulla prima finestra del bando, che si è chiusa il 16 novembre scorso – spiega l’assessore all’Università, Ricerca e Innovazione, Alessandro Fermi – sono pervenuti 43 progetti – attualmente in valutazione – per un valore complessivo richiesto di 14,8 milioni di euro”.
“La misura – ricorda Fermi – ha l’obiettivo di promuovere l’innovazione tecnologica e digitale delle imprese attraverso la progettazione, la sperimentazione e l’adozione di innovazioni dei processi produttivi aziendali nelle aree strategiche della Regione in grado di mantenere e migliorare la competitività del tessuto imprenditoriale lombardo. ‘Ricerca e Innova’ intende sostenere gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale da parte delle PMI lombarde”.
Il bando, che è alla seconda edizione, prevede importanti novità. La prima, come detto, è l’eliminazione delle procedure a sportello e click day. Quest’anno verrà seguita una procedura di valutazione nel merito, sulla base di criteri tecnici ed economico-finanziari, entro 180 giorni. Un’altra novità importante riguarda le ricadute ambientali del progetto, per la prima volta inserite con uno specifico criterio di valutazione, mentre vengono confermate le premialità riservate alla sostenibilità ambientale, alla presenza di giovani e donne nella compagine societaria e all’appartenenza ai cluster tecnologici lombardi.
‘Ricerca e Innova’ prevede la concessione di un’agevolazione mista, composta in parte da un finanziamento agevolato (tasso 0,5%) e in parte da contributi a fondo perduto (in conto capitale), che può arrivare a coprire l’80% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 800.000 euro. I progetti presentati devono avere un valore minimo di 80.000 euro e prevedere una durata massima di 18 mesi. Il 70% dell’agevolazione è a finanziamento, il 10% a contributo. La quota di contributo è incrementata fino al 20% per i progetti Green, cioè che concorrono agli obiettivi del Green Deal europeo.