SEREGNO – Tutti i fedeli della città di Seregno uniti in preghiera contro la violenza sulle donne. Accade quest’oggi, in occasione di tutte le Messe domenicali: all’inizio della funzione sarà letta una preghiera e tutti i presenti saranno invitati a riflettere sul contrasto alla violenza di genere nella società moderna. Monsignor Bruno Molinari, della parrocchia San Giuseppe, ha infatti esteso la proposta a tutte le realtà della comunità pastorale San Giovanni Paolo II accogliendo la proposta del Lions Club Seregno.
La data di questa preghiera comunitaria contro la violenza sulle donne è tutt’altro che casuale: oggi si celebra infatti la memoria di Sant’Agnese, denunciata e vittima di martirio a 12 anni come cristiana dopo aver respinto molti pretendenti. Tra questi, in particolare, anche il figlio del prefetto di Roma che si era invaghito di lei e che non si rassegnava all’idea del voto di castità.
“In questo giorno vogliamo pregare affinché le donne – recita il testo che viene letto nelle chiese cittadine prima delle Messe -, soprattutto le giovani donne, possano vivere sane relazioni d’amore e compiere scelte libere senza subire condizionamenti culturali o da parte dei loro fidanzati, mariti o compagni. Preghiamo per le donne che subiscono ogni forma di violenza fisica, psicologica e economica tra le mura domestiche, per le donne uccise dal desiderio di possesso e di gelosia, e per i loro figli, orfani innocenti. Il Signore dia alle donne fiducia e coraggio per chiedere aiuto quando è ancora possibile evitare tanta sofferenza”. Nella preghiera anche “la speranza che le istituzioni e le operatrici dei Centri Antiviolenza con le loro competenze, abbiano sempre la forza e le risorse per accogliere e accompagnare le donne nei percorsi di fuoriuscita dalla violenza e di rinascita a una vita migliore”.
Il tema della violenza contro le donne, insomma, esce dall’ambito più consueto delle istituzioni civili e varca la soglia delle chiese seregnesi. Anche qui, del resto, oltre alla preghiera trovano ampi spazi i momenti di riflessione e di richiamo alle responsabilità individuali nella quotidianità.
Accanto al Comune, alle parrocchie e a diverse associazioni, nell’attività di contrasto della violenza contro le donne cisono anche i Lions che, con un progetto coordinato da Mariapia Ferrario, hanno voluto toccare con mano la sofferenza delle donne a livello cittadino cercando di “identificare” il fenomeno della violenza nei loro confronti. In 288 quelle che hanno risposto al questionario, indicando nel 52 per cento dei casi la necessità di contrastare la violenza psicologica. L’11 per cento delle donne ha associato il concetto di violenza di genere all’aggressione fisica, il 5 per cento ha puntato l’attenzione sulla violenza verbale. Tuttavia c’è anche un 3 per cento che ha iniziato a evidenziare che esiste anche una “violenza economica” che richiede attenzione e non è da sottovalutare.
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Dicembre 19, 2023