MEDA – Il tema della riqualificazione delle aree verdi comunali rientra tra gli obiettivi principali dell’attività dell’amministrazione al quale sta rispondendo lo strumento del bilancio partecipato, rientrante nell’obiettivo “Politiche innovative di Bilancio”, che caratterizzerà anche il nuovo anno appena iniziato. Motivo per cui si è scelto di concretizzarlo attraverso i progetti che hanno distinto il bilancio partecipato dell’edizione 2023.
Riforestazione urbana, bosco e frutteto didattico, orti sociali anche a servizio delle Scuole Diaz e A. Frank – Bilancio partecipato 2023
L’idea principale di questo progetto, risultato vincitore a seguito di votazione nel 2022, è l’ampliamento della superficie arborea nel Comune di Meda. In collaborazione con il promotore dell’iniziativa, l’associazione WWF Insubria-Lombardia, l’amministrazione ha individuato gli ambiti e il tipo di intervento.
In particolare, nei mesi scorsi alcuni volontari hanno realizzato le prime piantumazioni nell’area della scuola Diaz, dove sorgerà anche un frutteto didattico. Nei prossimi mesi, invece, sempre in collaborazioni con associazioni del territorio, l’amministrazione piantumerà ulteriori alberi in prossimità della zona di primo intervento, in via Pescarenico e in via Alcide De Gasperi. Inoltre, nelle adiacenze del vecchio mulino, sistemerà il camminamento pedonale che costeggia l’edificio storico, rendendolo di nuovo fruibile.
I 3 Giardini segreti
Tramite il progetto “I 3 Giardini segreti”, non vincitore ma già inserito nel programma elettorale dell’amministrazione comunale, quest’ultima ha deciso di riqualificare alcune piccole aree verdi in prossimità delle vie San Giorgio e Calabria. Il progetto esecutivo dei lavori di realizzazione dei “Giardini segreti” è stato affidato al studio di ingegneria Puntoambiente di Seregno. L’idea alla base è il taglio, la sistemazione e la piantumazione dell’area verde dei 3 giardini, con relativa gestione dei percorsi ciclopedonali, dello spazio ludico per i bambini e l’inserimento di panchine e tavoli, con collegamento all’area cani.
“Ridisegnare le aree verdi di queste zone – commenta Andrea Boga, assessore all’Urbanistica – significa investire su un modello urbano che combini edificato ed elementi naturali. Dal mio punto di vista, inoltre, l’obiettivo è pure quello di rendere fruibili gli spazi verdi così da ampliare gli spazi da consegnare alla collettività”.