MONZA – Il Comune di Monza ha aderito al progetto Cyber Secure City, portale che ha l’obiettivo di trasmettere conoscenze e competenze utili sulla cyber security per migliorare il livello di protezione delle amministrazioni pubbliche e dei cittadini. Un passo, questo, che ha avuto origine dal protocollo sottoscritto con Assolombarda nell’ambito della Milano Smart City Alliance, accordo che ha il fine di incrementare la sicurezza informatica e l’alfabetizzazione digitale del Comune puntando a modelli innovativi e collaborazioni con gli attori del territorio per favorire la transizione verso una città intelligente.
Il portale Cyber Secure City (https://cybersecurecity.it), gratuito e aperto a chiunque, offre percorsi di formazione rivolti a tutta la cittadinanza allo scopo di diffondere la consapevolezza sui temi della sicurezza informatica in modo semplice e intuitivo. I corsi vengono erogati da realtà affermate nel settore come Accenture, Cisco, Ecole, Fastweb e IBM. I contenuti sono offerti in oltre 15 lingue e danno anche accesso all’acquisizione di crediti formativi e certificazioni. Il progetto, nato su impulso del Comune di Milano e Milano Smart City Alliance, è promosso da Assolombarda insieme a 12 imprese: a2a Smart City, Accenture, ATM, Cisco, Coima, Dassault Systèmes, Enel X, Fastweb, IBM, Siemens, Signify, TIM.
“Le forme di sinergia tra settore pubblico e settore privato – osserva l’assessore alla Transizione digitale, Carlo Abbà – sono da tempo riconosciute come modello di collaborazione adatto ad attuare progetti a forte impatto sociale e territoriale. È proprio in quest’ottica che abbiamo sottoscritto con Assolombarda il protocollo di collaborazione sui temi della Smart City, e la partecipazione al portale Cyber Secure City è un primo significativo passo avanti nato da questa collaborazione”.
“L’adesione del Comune di Monza a Cyber Secure City è un passo importante nella direzione che auspicavamo – ha dichiarato Gioia Ghezzi, vicepresidente di Assolombarda e presidente della Milano Smart City Alliance –; ovvero incrementare il coinvolgimento di attori diversi, tra pubblico e privato, con l’obiettivo di rendere più consapevoli i cittadini, i professionisti e le istituzioni sull’uso degli strumenti digitali. La sicurezza informatica, infatti, è un tema strategico non solo per le imprese ma anche per la comunità tutta. Iniziative, come questa, rappresentano un’azione concreta per costruire città sempre più intelligenti e sicure”.