MILANO – La Polizia di Stato ha arrestato due cittadini peruviani, rispettivamente di 47 e 39 anni, entrambi con precedenti e senza fissa dimora, per furto con destrezza aggravato in concorso e ha indagato in stato di libertà il 39 anche in violazione dell’Ordine di allontanamento del Questore trattenendosi senza giustificato motivo sul territorio italiano.
Gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato Quarto Oggiaro, a seguito di un’attività investigativa, hanno individuato un’auto utilizzata verosimilmente per consumare reati presso vari centri commerciali e cliniche ospedaliere di Milano e del suo hinterland. Mercoledì intorno alle 10 in via Amoretti, i poliziotti hanno intercettato l’autovettura con a bordo il 47enne il quale, seguito a distanza, si è diretto a Monza dove si è incontrato con il 39enne connazionale quest’ultimo sottoposto anche alla misura cautelare del divieto di dimora a Milano. Una volta tornati nella città meneghina, i due hanno iniziato a girare per le vie cittadine fino a giungere nei pressi dell’Istituto Europeo Oncologico in via Ripamonti dove hanno fatto accesso dopo aver parcheggiato l’auto.
All’interno dell’ospedale, i due sudamericani hanno iniziato a girare per i vari reparti fino ad individuare la potenziale vittima, una donna 32enne seduta in sala d’attesa del reparto chirurgia. Mentre il 39enne continuava a guardare intorno e a passeggiare nella stessa sala d’attesa, il 47enne si è seduto vicino la 32enne e, approfittando di un momento favorevole, ha prima coperto col suo giubbotto la borsa della giovane che, impegnata in una telefonata l’ha lasciata momentaneamente incustodita, per poi allontanarsi velocemente dall’ospedale insieme al complice a bordo dell’auto parcheggiata all’esterno.
Gli agenti del Commissariato, dislocati nella struttura ospedaliera, hanno assistito al furto, li hanno inseguiti, hanno richiesto l’ausilio di una volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e, percorse diverse vie cittadine, hanno poi bloccato in Piazza San Materno il 39enne il quale era sceso dalla vettura poco prima in Piazza Francesco Durante. L’uomo, durante il tragitto a piedi, ha lanciato un cellulare che è stato poi recuperato dai poliziotti e risultato della giovane vittima 32enne. Gli agenti della volante hanno poi bloccato in via Catalani il 47enne che aveva proseguito la fuga in auto e, sul sedile anteriore, hanno rinvenuto un portatessere con all’interno 110 euro anche quest’ultimo asportato poco prima alla vittima. Inoltre, ripercorrendo il tragitto della fuga a ritroso, gli agenti di via Sebastiano Satta hanno recuperato, sotto alcune auto in sosta in via Benaco, anche la borsa della 32enne contenente documenti personali, carte di credito ed effetti personali la quale era stata lanciata dal finestrino dell’auto durante la fuga.
Gli investigatori del Commissariato Quarto Oggiaro hanno restituito tutta alla vittima e stanno indagando per fatti analoghi commessi negli esercizi commerciali e istituti ospedalieri di Milano e dell’hinterland.