SEVESO – Sono stati giorni molto intensi al PalaPrealpi di Seveso. Domenica si è tenuto il primo evento sportivo ufficiale pubblico dopo la riapertura con lo stage del karateka azzurro di fama internazionale Mattia Busato, bronzo mondiale nel kata nel 2018 e uno dei massimi esponenti italiani nella disciplina.
Una cinquantina gli stagisti che hanno risposto all’appello del Bushin Karate Do Seveso, la società organizzatrice dell’evento. Per l’occasione erano presenti anche il Sindaco Alessia Borroni, l’assessore allo Sport Marco Mastrandrea oltre al personale dell’Ufficio Sport e Cultura a cui gli organizzatori hanno donato simbolicamente l’attestato di partecipazione allo stage.
Poi lunedì sera l’assessore Mastrandrea ha invitato le società sportive a un incontro presso il palazzetto, innanzitutto per mostrare lo stato ottimale della struttura che dopo la chiusura del 2021 è stata affidata in gestione nel 2023 alla Pallacanestro Cantù che con il Comune ha sottoscritto una convenzione della durata di tre anni. La gloriosa società cestistica brianzola – lunedì sera rappresentata dal segretario generale Luca Rossini – già da qualche mese si sta occupando della riqualificazione del palazzo dello sport che quotidianamente utilizza per gli allenamenti della prima squadra che milita in serie A2 e delle giovanili che disputano i campionati nazionali d’Eccellenza (tra l’altro Seveso ospiterà le gare dell’Under 17). Lo scopo dell’incontro di lunedì sera – a cui ha aderito una dozzina di società sportive sevesine – era proprio quello di illustrare le possibilità di utilizzo del PalaPrealpi per allenamenti, partite, manifestazioni o eventi elencando le principali linee guida stabilite dall’assessorato allo sport in stretta collaborazione con la Pallacanestro Cantù. Che ha aggiornato i presenti sulle fasce orarie a disposizione, i costi di utilizzo (rimasti invariati rispetto al passato) e le varie disposizioni racchiuse in un foglio di patti e condizioni di utilizzo nel rispetto dell’accordo già in essere tra Comune e Pallacanestro Cantù.
Si è trattato sicuramente di un punto di ripartenza importante per una struttura ancora bella e funzionale, ulteriormente valorizzabile e che senza l’impegno congiunto degli attori in causa rischiava di diventare la classica cattedrale nel deserto. Ora è a disposizione dello sport sevesino. C’è un parquet nuovo di zecca che sostituisce il precedente rovinato a causa dei nubifragi del luglio scorso; è la novità che salta immediatamente all’occhio per chi entra. A breve saranno tinteggiate le pareti ed entro l’estate si provvederà a intervenire sul tetto. Anche le recinzioni saranno oggetto di un profondo restyling e sarà installato un impianto di videosorveglianza.
“Con grande piacere lunedì sera abbiamo condiviso con le nostre società sportive le modalità operative per richiedere, se interessate, il nostro palasport – afferma l’assessore Mastrandrea -. È stato un incontro che da una parte ha permesso ai presenti di rivedere la struttura finalmente agibile e dall’altra di conoscere Luca Rossini di Pallacanestro Cantù che sarà poi il referente operativo per tutte le eventuali richieste. Un momento molto pratico quindi dove siamo, in pochi mesi, passati “dalle parole ai fatti”, con un obiettivo concreto raggiunto dalla nostra amministrazione comunale che ha agito in sinergia con Pallacanestro Cantù e grazie anche al contributo del Pirellone per mezzo presidente del consiglio regionale, Federico Romani. Un percorso realizzato insieme che desidera rappresentare un nuovo inizio anche per proporre ulteriori progetti utili alla crescita sportiva e sociale di Seveso in una visione che deve sempre guardare al futuro. E al bene per tutta la Comunità, come ho già detto evidenziato qualche giorno fa”.
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