VARESE – Anche alla stazione di Varese arriva il totem Openstage, che permette a musicisti e artisti di esibirsi dal vivo. Si tratta della quinta installazione dopo quelle di Milano Bovisa, Como Lago, Milano Domodossola e Cormano – Cusano Milanino. Il dispositivo è stato inaugurato dagli assessori Franco Lucente (Trasporti e Mobilità sostenibile) e Francesca Caruso (Cultura) e dal presidente di FerrovieNord Fulvio Caradonna.
Per l’occasione si sono esibiti Diorama, solista indie pop, e Stunk, cantautore e sassofonista. L’iniziativa, patrocinata da Regione Lombardia, sta ottenendo un notevole riscontro. Negli ultimi due mesi a Milano Bovisa il totem è stato prenotato da 45 artisti, la colonnina di Como Lago ha registrato 39 prenotazioni in poco più di un mese mentre quella di Milano Domodossola, inaugurata due settimane fa, ha già avuto 24 registrazioni.
“Questo progetto – ha detto Lucente – ci sta regalando grandi soddisfazioni. Sono convinto che anche a Varese musicisti e band avranno lo spazio ideale per esprimere la loro arte. Renderanno sicuramente le stazioni luoghi gradevoli, da vivere a 360 gradi. Aggregazione, condivisione e socialità sono infatti gli elementi che caratterizzano questa iniziativa. L’obiettivo di avvicinare i cittadini al sistema della mobilità in maniera alternativa ma coinvolgente. L’idea di Regione Lombardia e FerrovieNord – ha concluso – è creare momenti di convivialità in attesa di un treno. Visto il grande successo che sta ottenendo siamo già al lavoro per diffondere questo progetto in altre realtà lombarde del trasporto pubblico locale”.
“Questa iniziativa – ha affermato l’assessore Caruso – trasforma le stazioni ferroviarie della Lombardia in veri e propri spazi dedicati agli artisti emergenti. Fin dall’inizio del mio mandato ho sottolineato che una delle mie priorità è quella di far sì che a cultura riesca ad arrivare ovunque, diventando accessibile a tutti. La stazione di Varese è un luogo di forte passaggio: tanti pendolari vi transitano ogni giorno. E allora non c’è posto più adatto per fare in modo che la musica, di qualsiasi genere, raggiunga le persone, le appassioni e le emozioni. La cultura deve essere per tutti”.
“Pertanto – ha proseguito Caruso – è fondamentale superare i confini degli spazi tradizionali e portarla ‘fuori’, nei luoghi non canonici, rendendo l’espressione artistica aperta a un pubblico più ampio”.
I totem Openstage, alimentati da una connessione elettrica, incorporano un impianto audio per gli eventi dal vivo e sono prenotabili in modo gratuito attraverso l’app dedicata. Effettuata la prenotazione, il totem si sblocca automaticamente avvicinando lo smartphone e consente agli artisti di collegare i propri strumenti e il microfono. L’uso della colonnina avviene previa accettazione di un regolamento che stabilisce i giorni e gli orari di funzionamento, i volumi massimi di emissione e tutti gli opportuni limiti da rispettare. Attraverso l’app Openstage le persone possono conoscere i nomi degli artisti che si esibiscono al totem.