CARATE BRIANZA – Il futuro della sommellerie italiana è tutto brianzolo: Gioele Sala, studente dell’istituto “Don Gnocchi” di Carate Brianza ha conquistato il titolo di miglior sommelier nazionale junior. E’ accaduto mercoledì a Erba nell’ambito di Ristorexpo, la grande fiera dedicata al settore del food and beverage, che ha riservato uno spazio importante all’Aspi (Associazione della sommellerie professionale italiana), la maggiore realtà del vino in Italia, l’unica riconosciuta anche a livello internazionale, che ha organizzato la prova nazionale. Coinvolti i ragazzi delle scuole alberghiere.
Prima una selezione all’interno degli istituti che frequentano, poi la prova vera e proprio del concorso nazionale. Mercoledì mattina si è svolta dapprima a prova scritta, tra domande di teoria, degustazione del vino e abbinamento cibo/vino. I tre studenti che hanno ottenuto il risultato migliore sono poi approdati alla finalissima.
A loro è stato chiesto di misurarsi in diverse prove: l’abbinamento dei piatti di un menu piuttosto elaborato con i vini del territorio lombardo; la decantazione; la degustazione del vino; dimostrare la loro abilità versando il contenuto di una intera bottiglia in sette calici in parti uguali al primo colpo.
Sala, dimostrando sicurezza e personalità, è stato eccellente in tutte le prove meritandosi il successo finale.
Brianza protagonista nel concorso a vario titolo: a curare l’organizzazione Fabio Mondini, già miglior professionista d’Italia nel 2016, responsabile della didattica Aspi negli istituti alberghieri. In giuria, invece, il consigliere regionale Alessandro Corbetta e Matteo Piuri (sindaco di Misinto e a sua volta sommelier).