MILANO – E’ quasi tutto pronto per il ritorno in campo in CEV Champions League 2024 dell’Allianz Vero Volley Milano, pronta all’appuntamento con la storia. Infatti domani, martedì 19 marzo alle 18 italiane (ore 20 locali in diretta DAZN), sul mondoflex dell’Burhan Felek Voleybol Salonu le meneghine se la vedranno contro il Fenerbahce Opet Istanbul per la gara di ritorno di Semifinale della massima competizione continentale per club. Una notte tutta da vivere per la prima squadra femminile del Consorzio, ma anche per tutti i tifosi. Saranno tantissimi i sostenitori che vivranno da protagonisti questo match, che si preannuncia entusiasmante, grazie alla diretta sui maxischermi dell’Opiquad Arena di Monza: per tutte le informazioni utili, clicca qui. Un modo per vivere in prima persona l’esaltante sfida europea che aspetta le ragazze di coach Gaspari, nell’infuocata tana della compagine turca.
Milano, per conquistare il pass per l’atto finale della manifestazione, dovrà nuovamente esprimere la sua pallavolo migliore, spingendo forte al servizio e una correlazione muro-difesa solida, utile ad agevolare la fase break. Le meneghine partiranno con il vantaggio di aver vinto nettamente la gara d’andata per 3-0 , il che vuol dire che “basterà” vincere almeno due set per assicurarsi il passaggio del turno. Milano può vantare un record di 11 vittorie e 3 sconfitte nelle ultime 14 partite di Champions, curiosamente tutte per mano del VakifBank Istanbul. Paola Egonu (164 punti realizzati) è attualmente la capocannoniera dell’Allianz Vero Volley Milano e della CEV Champions League. Da segnalare anche il grande apporto difensivo della centrale USA Dana Rettke; ben 27 i muri vincenti realizzati in questa stagione.
Nel primo confronto tra le due formazioni, l’MVP del match è stata la schiacciatrice francese Helena Cazaute, autrice di 11 punti. Determinante anche la prova della centrale altoatesina Raphaela Folie: la 33enne bolzanina ha chiuso con 16 palloni messi a terra, conditi da ben 8 muri su 11 totali di squadra. Top scorer del match Egonu, a quota 22 punti con il 57% in attacco.
La Vero Volley scioglierà solamente a ridosso della partita le riserve sulla partecipazione al match della capitana Alessia Orro. La palleggiatrice azzurra, infortunatasi nel finale della sfida di campionato contro Il Bisonte Firenze, è partita regolarmente con la squadra alla volta di Istanbul nella giornata di ieri.
Chi passa il turno, affronterà la vincente dell’altro confronto italo-turco tra Imoco Conegliano ed Eczacibasi Dynavit. Nella prima sfida è stata la formazione veneta a spuntarla per 3-2 in rimonta, dopo esser andata sotto di due set.
La squadra turca è alla sua ottava partecipazione in Semifinale (terza consecutiva), mentre solamente per due volte è riuscita ad arrivare all’ultimo atto, l’ultima volta nella stagione 2011/2012, sconfitta per 3-0 dall’RC Cannes. Curiosità: il Fenerbahce ha vinto il primo set in otto delle nove partite disputate di Champions League in stagione. La formazione turca aveva anche vinto tutte e sei le partite della fase a gironi senza perdere un set, mentre ai Quarti ha affrontato ed eliminato l’Allianz MTV Stoccarda, rimontando dopo la sconfitta per 3-2 patita in Germania. La top scorer della compagine turca è la russa Arina Fedorovtseva, autrice di 125 punti di cui ben 23 ace, che la pongono al primo posto delle “best acers” della manifestazione. La Vero Volley potrà anche riabbracciare la schiacciatrice polacca Magdalena Stysiak, protagonista con la maglia del Consorzio nelle ultime due stagioni.
“Quella di domani, per noi, è come se fosse una finale secca – afferma Marco Gaspari, allenatore della Vero Volley Milano -, in cui non possiamo troppo pensare al risultato della partita d’andata. Ci aspettiamo di affrontare una squadra che avrà voglia di rivalsa e che può contare su battitori di livello assoluto. Cercheranno di aggredirci da subito al servizio e noi dovremo fare lo stesso, visto che il nostro muro-difesa ha funzionato quando la loro palleggiatrice si è dovuta spostare da rete. Ci aspetta una gara lunga, in cui dovremo concentrarci su un set alla volta. Il passato ci ha dimostrato che la gara d’andata conta fino a un certo punto; ci deve essere la massima concentrazione e la voglia di sacrificarsi da parte di tutti. Dovremo avere tanto coraggio, come nella gara d’andata”.