“La Banca Europea degli Investimenti (BEI) ha risposto alla mia lettera dove ho richiesto delucidazioni e presentato una serie di quesiti relativamente alla procedura di finanziamento del progetto dell’Autostrada Pedemontana, un’opera che continua a destare serie perplessità da parte di attori istituzionali, cittadini e varie organizzazioni di Monza e Brianza. La BEI ribadisce alcuni punti che ritengo molto significativi. In primo luogo, la Banca Europea degli Investimenti non ha ancora ricevuto nessuna comunicazione sull’esito finale della procedura di revisione del tracciato della Tratta D. Nella lettera si legge che nessuna informativa ufficiale al pool di finanziatori che confermi la decisione di adottare la nuova direttrice per la Tratta D ha ancora avuto luogo e che il prestito della BEI, alla data della lettera, non è stato ancora erogato. La BEI richiederà inoltre che il Progetto sia conforme alle leggi e ai regolamenti nazionali e comunitari applicabili, quindi comprese le norme per la tutela dell’ambiente e della biodiversità”. È quanto dichiara Brando Benifei, capodelegazione degli Eurodeputati PD al Parlamento Europeo.
“La lettera – spiega Benifei – specifica le principali condizioni e gli impegni ambientali e sociali della BEI relativamente all’opera, che prevedono prima dell’erogazione del prestito, tra i vari punti, una valutazione aggiornata dei potenziali impatti del progetto sull’ambiente a seguito delle modifiche progettuali introdotte rispetto alla progettazione del 2009, una conferma che le modifiche alla progettazione e i relativi impatti non richiedono ulteriore consultazione pubblica o, se richiesto, la prova del completamento di tale consultazione. Pedemontana Lombarda dovrà impegnarsi ad attuare tutte le misure di mitigazione e compensazione previste relative alle tratte, compresa la Tratta D, anche se non facenti parte delle due tratte finanziate dalla BEI”.
“Il procedimento di variante dell’opera – conclude Benifei – è stato portato avanti senza il coinvolgimento del territorio. Le decisioni passano sopra la testa di cittadini e Comuni. L’approfondimento che sto portando avanti nei confronti della BEI si affianca all’intensa attività dei comitati e degli amministratori locali che ringrazio per il loro impegno a difesa del territorio e contro gli effetti di un’opera insostenibile dal punto di vista ambientale, economico e trasportistico”.