BOLOGNA – Gli agenti delle Squadre mobili di Bologna e Modena hanno arrestato due persone con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.
I due sono stati fermati presso il casello Modena Sud, mentre rientravano dalla Lombardia dove avevano acquistato quasi 80 chilogrammi di hashish.
L’arresto è avvenuto al termine di un’attività investigativa che ha avuto origine alcune settimane fa, come esito dei servizi di osservazione svolti a Bologna, in zona Bolognina, dove avvenivano numerose cessioni di droga ed erano state arrestate diverse persone in flagranza di reato mentre spacciavano.
Tra le persone che frequentavano spesso la piazza di spaccio, e per questo messe sotto la lente di ingrandimento, ne è emersa una che si recava spesso nella sua abitazione di Maranello (Modena) dove, probabilmente, teneva la droga e la confezionava per poi smistarla ai singoli spacciatori.
L’uomo è stato messo sotto osservazione e quando si è recato in Lombardia insieme ad un suo complice, gli investigatori hanno capito che si trattava di un viaggio per acquistare un grosso carico.
Gli arrestati si muovevano su due auto, la prima fungeva da staffetta per avvertire la seconda di eventuali controlli delle Forze dell’ordine. La droga si trovava sulla seconda auto, imballata in due pacchi voluminosi all’interno dei quali erano sistemati numerosi panetti.
Sulla prima auto non c’era droga, ma il conducente aveva le chiavi di una terza macchina, parcheggiata nei pressi dell’abitazione di Maranello, all’interno della quale, nascosta in un sottofondo che si apriva mediante un congegno elettromeccanico, i poliziotti hanno trovato altri 9 chili di hashish e 90 grammi di cocaina.