SEVESO – Nella giornata di venerdì 5 Aprile, alle prime luci dell’alba, personale del Comando Polizia locale è intervenuto all’interno di un immobile di proprietà comunale ubicato in via Eritrea, in quanto erano giunte segnalazioni di una sospetta occupazione abusiva. In loco è stato sorpreso un uomo di nazionalità marocchina di anni 48, irregolare. L’uomo senza fissa dimora, non avendo disponibilità di un’abitazione ha occupato l’immobile.
Il soggetto è stato fotosegnalato presso il Comando Compagnia Carabinieri di Seregno e subito dopo è stato condotto presso la Questura di Monza e Brianza. Da accertamenti alle banche dati, a carico dello straniero è risultato pendente un decreto di espulsione. Dalla Questura di Monza è stata avviata la pratica per il trasferimento dell’uomo presso il CPR (Centro di Permanenza per i Rimpatri) per la successiva espulsione e il rimpatrio in Marocco. Oltre a ciò verrà denunciato per il reato di occupazione abusiva di immobili e per inottemperanza all’ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale. L’operazione di venerdì mattina della Polizia locale sevesina si inserisce in una serie di attività di controllo e presidio del territorio finalizzate a garantire la sicurezza e la vivibilità della città. L’immobile sgomberato nei prossimi giorni verrà sistemato e messo in sicurezza.
«Ottimo lavoro e complimenti a tutti gli agenti coinvolti. Io e la mia Amministrazione siamo fieri della nostra Polizia locale che dimostra con i fatti l’impegno a garantire la sicurezza per tutti i cittadini di Seveso. L’azione di venerdì, che si è conclusa con l’espulsione di un clandestino di nazionalità marocchina, è il risultato di un continuo lavoro che stiamo affrontando in ambito di tutela e sicurezza della città», commenta il sindaco Alessia Borroni.
«Alle agenti della nostra Polizia locale che hanno partecipato all’operazione, va il mio plauso per l’equilibrio e la grande capacità con cui hanno saputo, ancora una volta, mettere in atto le chiare e continue direttive dell’amministrazione comunale, ovvero “sicurezza e legalità”. Con questo ulteriore intervento mandiamo un chiaro messaggio a chi non rispetta le regole, e al tempo stesso un segnale a tutti i cittadini onesti: la legalità è un valore che deve essere costantemente tutelato e riaffermato ogni giorno», afferma l’assessore alla Polizia locale e alla sicurezza Marco Mastrandrea.