MONZA – Pfas è un acronimo, sta per sostanze alchiliche perfluorurate e polifluorurate. Il loro nome per intero non è conosciuto, ma se parliamo di Teflon, quello utilizzato per le padelle antiaderenti, o di Goretex, il materiale usato per l’abbigliamento sportivo, allora le cose cambiano. Sono sostante chimiche inventate dall’uomo, presenti più di quanto si possa immagine nel nostro quotidiano. Il loro impiego è un pericolo per la salute delle acque ed è un rischio per quella dell’uomo. Utilizzate per le loro capacità idro e oleo repellenti, per le loro proprietà ignifughe, finiscono per annidarsi in modo permanente nell’ambiente e da qui nell’organismo degli uomini provocando, tra gli altri, danni al fegato, malattie della tiroide, obesità.
Cosa è stato fatto negli ultimi anni, cosa occorre cambiare da qui in avanti, e quali sono le leggi messe in campo dall’Unione Europea per limitarne l’uso saranno i temi al centro della serata organizzata da MonzAttiva che, per affrontare la questione dai punti di vista pratico, scientifico e politico ha chiamato i maggiori esperti a livello italiano in materia, considerati eminenze grigie dalla comunità scientifica internazionale.
L’appuntamento – che fa parte “Oltre l’Orizzonte”, un ciclo di incontri per discutere di ambiente e transizione ecologica – è per mercoledì 10 aprile alle 20.45 nella sala Carver del Teatro Binario 7. Dopo i saluti istituzionali portati dal sindaco Paolo Pilotto, a confrontarsi davanti alla platea ci saranno Stefano Polesello, dirigente del CNR – IRSA (Istituto di ricerca sulle Acque), Antonio Finizio, professore ordinario del dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra dell’Università Milano Bicocca, Antonio Boerci, presidente di BrianzAcque, e Michela Palestra, consigliera regionale di Patto Civico.
A loro il compito di guidarci attraverso il quotidiano: dagli imballaggi per gli alimentari, al filo interdentale, dalla carta da forno ai cosmetici, per spiegarci cosa accade all’ambiente e all’uomo, ormai pervasi da queste sostanze, farci scoprire come sta lavorando la comunità scientifica internazionale, quali sono le azioni messe in campo dalla Comunità Europea, cosa accade a due passi da casa nostra e quanto prevede di fare la politica nostrana in un futuro che è già presente.
Milano – Dal 7 settembre le visite nei parchi delle guardie ecologiche volontarie
Settembre 3, 2024