MILANO – Nasce ‘Un, due, tre… Musei!’, il progetto con cui Regione Lombardia dona 16.000 abbonamenti a bambini e ragazzi per avvicinarli ai luoghi della cultura.
L’iniziativa voluta dalla Regione, sostenuta da Fondazione Cariplo e organizzata in collaborazione con Abbonamento Musei e con la rete degli oratori delle Diocesi lombarde, è stata presentata a Palazzo Lombardia alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Francesca Caruso.
“Si tratta – ha dichiarato l’assessore Caruso – di un progetto dedicato alle famiglie con bambini dai 6 ai 13 anni che ho fortemente voluto e che permetterà ai più piccoli di scoprire il ricco patrimonio culturale lombardo. Con la tesserà Abbonamento Musei Junior sarà infatti possibile visitare 218 musei regionali aderenti al circuito: uno strumento privilegiato per incentivare e diffondere cultura. Il progetto si propone di abbattere quelle barriere sociali ed economiche che, spesso, impediscono alle famiglie di accedere alle istituzioni museali o di approfondire la conoscenza del nostro prezioso patrimonio culturale”.
Con ‘Un, due, tre…Musei!’ saranno donati ai bambini che frequentano gli oratori coinvolti nell’iniziativa circa 8.000 Abbonamenti Musei Junior validi per 365 giorni. Ma anche 8.000 Abbonamenti Musei Speciali, validi per due mesi e destinati a un genitore per ogni nucleo familiare. Una volta scaduta, il genitore potrà rinnovare la card a una tariffa agevolata. Inoltre, ogni famiglia aderente al progetto avrà l’opportunità di godere di uno sconto sull’acquisto di ulteriori tessere.
Da maggio a dicembre 2024 le famiglie che hanno richiesto l’abbonamento potranno partecipare a un palinsesto di attività e visite guidate, gratuite e riservate. Laboratori, eventi e workshop organizzati nei musei lombardi inclusi nel circuito di Abbonamento Musei.
“Grazie a questa iniziativa – ha concluso l’assessore Caruso – potenziamo l’offerta culturale lombarda. Diamo infatti l’opportunità a bambini e famiglie di ogni fascia sociale, anche quelle più fragili, di entrare in contatto con i musei regionali e di fruire dei servizi culturali: ringrazio tutti i soggetti coinvolti e in particolare gli oratori che rappresentano un punto di riferimento fondamentale e imprescindibile per la società lombarda”.
Per il progetto ‘Un, due, tre… Musei!’ Regione Lombardia ha messo in campo 200.000 euro, mentre 100.000 euro sono stati stanziati da Fondazione Cariplo.
“La cultura intesa come capacità di apprendimento e di crescita – ha commentato Patrizia Asproni, consigliera di amministrazione referente settore arte e cultura di Fondazione Cariplo – riveste un ruolo insostituibile nei processi di sviluppo del capitale umano e risponde al bisogno di partecipazione alla collettività. La Fondazione Cariplo crede molto in questo progetto che nella sua semplicità ha la grande forza delle sinergie fra arte, cultura, coesione sociale e territorio, e che per questo ha la capacità di parlare ad ognuno, dai bimbi più piccoli fino alle famiglie, facilitando l’accesso alla fruizione di un patrimonio di bellezza che appartiene a tutti”.
“La dimensione culturale – ha affermato Don Stefano Guidi, coordinatore ODL, Oratori Diocesi Lombarde – è indispensabile nel cammino di crescita dei ragazzi e degli adolescenti. Con questa consapevolezza gli oratori della Lombardia collaborano volentieri con tutte le Istituzioni culturali ed educative che promuovono questa visione. Nello specifico, la collaborazione con l’Associazione Abbonamenti Musei incoraggerà le famiglie ad avvicinarsi ai musei del nostro territorio, non solo come frequentatori occasionali, ma a trovare nei musei una vera e propria casa della cultura e della storia”.
“Presentare questo progetto speciale dedicato a bambine e bambini, ragazzi e ragazze – ha commentato Alberto Garlandini, presidente di Abbonamento Musei – è un traguardo che conferma il ruolo della nostra Carta come prezioso strumento di partecipazione. I numeri delle carte vendute in Lombardia lo scorso anno hanno registrato un ulteriore incremento. Gli abbonati sono stati oltre 38.000 con 244.457 visite nei musei convenzionati, a testimonianza di una partecipazione sempre crescente. La collaborazione con la rete degli oratori è di grande rilevanza per la comunità lombarda. Sono luoghi di partecipazione, un ambito privilegiato dove i giovani sono chiamati a esprimersi liberamente, sono spronati al confronto intergenerazionale e interculturale”.