Il 36% delle imprese dei servizi professionali si è già posta degli obiettivi o ha assunto impegni legati alla sostenibilità. Tra queste, il 59% ha già intrapreso azioni nei tre ambiti ESG (Environmental, Social, Governance, ndr) e il 12% possiede certificazioni riconducibili alla sostenibilità. È quanto emerge dai dati d’aggiornamento di Asseprim Focus, l’Osservatorio economico dei servizi professionali all’impresa realizzato da Asseprim (la Federazione Nazionale dei Servizi Professionali per le Imprese aderente a Confcommercio) con Format Research.
Per quanto riguarda l’aspetto social della sostenibilità, l’86% delle imprese dichiara di applicare politiche per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori, il 74% adotta politiche di responsabilità verso i clienti, il 68% politiche di pari opportunità, il 52% attua piani di welfare e il 44% potenzia le relazioni con la comunità e il territorio. Per il 40% delle imprese, infine, uno dei principali ostacoli allo sviluppo sostenibile è il budget, me per il 30% delle imprese ci sono anche problemi legati al personale che possa seguire i processi.
“I dati sono incoraggianti e le nostre imprese stanno dimostrando una consapevolezza crescente del ruolo fondamentale che i percorsi di sostenibilità giocano nel contesto sociale, ma non possiamo fermarci ora. Emerge infatti che ancora un terzo (32%) delle nostre imprese non conosce o non applica pratiche sostenibili sulle politiche di pari opportunità e quasi la metà (48%) sui piani di welfare”, commenta Umberto Bellini, presidente di Asseprim.